In merito alla notizia del decesso di nuna giovane donna di 41 anni, Antonia Abbatangelo, positiva al Covid,n”ci uniamo al dolore della famiglia – dice n Alessandro Delle Donne, nDirettore Generale della Asl Btn – e anche se nulla potrà rendere più nsopportabile una tale perdita abbiamo il dovere di ricostruire sulla nscorta di documenti in nostro possesso n quanto accaduto in ospedale”. n n
n La donna è arrivata al pronto soccorso dell’Ospedale Dimiccoli di nBarletta con mezzo proprio il 13.11 ed è stata presa in carico alle ore n23.01. E’ stata sottoposta a visita medica alle 23.05: sono stati nevidenziati dispnea e febbre elevata da due giorni curata a domicilio. nAl quadro clinico acuto va aggiunta n una grande comorbilità rappresentatan da problemi metabolici. n E’ stato immediatamente eseguito tampone che nha dato esito positivo. La signora è stata sottoposta a ossigenoterapia en sono stati immediatamente richiesti esami ematochimici ed nemogasanalisi. Nella notte alle 4.15 sono state eseguita una Angiotac npolmonare che ha escluso l’embolia polmonare e a tac del torace che ha nevidenziato n un quadro di broncopolmonite bilaterale con caratteristiche nradiologiche tipiche della polmonite da Covid19 in fase avanzata.n Dunquen il quadro clinico è apparso già molto complesso e compromesso. Sempre nin data 14.11 la paziente è stata sottoposta ad esami ematochimici ed nemogasanalisi ripetuti ed elettrocardiogrammi mentre veniva trattata conn terapia farmacologica e ossigenoterapia ad alti flussi. La situazione èn peggiorata nella mattinata del 15.11: alle ore 10 sono interventi i nrianimatori che hanno intubato la paziente in pronto soccorso e poi nl’hanno trasferita nel reparto di Rianimazione. La radiografia del ntorace, eseguita dopo il posizionamento di un catetere venoso centrale, nha confermato il drammatico quadro polmonare già messo in evidenza dallan Tac. La paziente è stata trattata come da protocollo con le procedure nstandard previste per il trattamento intensivo di casi di grave ninsufficienza respiratoria. Nonostante tutti gli sforzi dei clinici la npaziente è deceduta in data 19.11.n
n “Abbiamo naturalmente avviato indagine per verificare tutti i npassaggi di quanto accaduton – dice Alessandro Delle Donne, Direttore nGenerale Asl Bt – n per capire da quanto tempo la signora era in cura con nterapia domiciliare e quali sono state le attese fuori dal Pronto nSoccorso n che sta gestendo numeri in continua espansione. A Barletta comen ad Andria gli accessi sono continui e in alcuni momenti si creano nattese prima dell’accesso alla struttura. I numeri dei positivi sul nterritorio Bat sono stati messi in evidenza in diverse circostanze con nconseguenze sui Pronto Soccorso innanzitutto”.n
n “La descrizione di quanto accaduto dalla presa in carico fino al n19.11 evidenzia che è stato fatto tutto il possibile – continua Delle nDonne – abbiamo messo in campo tutte le forze umane a disposizione, ntutti i mezzi disponibili e l’abnegazione del personale sanitario e namministrativo è senza eguali. n A Barletta buona parte dell’ospedale è ndedicato ai pazienti Covid, sono in corso operazioni di ampliamento nanche dei posti letto in terapia intensiva e attendiamo a ore l’avvio ndella postazione medica avanzata della Marina Militare Reggimento San nMarco, montata proprio davanti al Pronto Soccorso, che metterà a ndisposizione ulteriori 40 posti letto con personale e attrezzature”.n
n “Quanto accaduto a questa giovane donna merita il massimo della nchiarezza e faremo di tutto perché ciò avvenga – aggiunge Delle Donne – nma posso assicurare che l’apparato clinico sta assicurando il massimo ndella attenzione e dalla cura a tutti i pazienti che arrivano in pronto nsoccorso mentre sul territorio siamo già attrezzati con 7 Usca a ndisposizione di chi necessita di cure a casa”.n