Costretto sotto minaccia a farsi “custode” di banconote false, armi, munizioni, droga e gli veniva chiesto anche di vendere medicinali proibiti per la sua attività. Ha iniziato a collaborare Domenico Loprieno, il professionista tranese arrestato la scorsa settimana per detenzione nella sua attività e nella sua abitazione del materiale su elencato. Il farmacista, assistito dall’avv. Francesco Di Marzio, ha fornito la sua versione dei fatti al Giudice per le indagini preliminari.
Non conosce l’uomo che da più di un anno lo terrebbe sotto scacco ma ne saprebbe descrivere le fattezze. Loprieno ha anche dichiarato di non fare né uso di sostanze stupefacenti né di averle mai cedute. Ha mostrato massima collaborazione e al momento la sua posizione non cambia: convalidato l’arresto dal Gip.