In diverse città italiane si è diffusa la macabra sfida, alimentata dai social, ispirata alla ragazzina del film The Ring del 2002. Anche Trani ne è rimasta coinvolta, con profili social creati ad hoc su Instagram per condividere le immagini delle “bravate” notturne (avvistati tra le 23 e le 00.30 in zone periferiche).
Un gioco discutibile che ha un’altra faccia della medaglia da non sottovalutare: se da un lato potrebbero non emergere condotte penalmente rilevanti, dall’altro è possibile che episodi simili possano avere conseguenze serie. La sfida infatti consiste nel nascondersi in zone poco trafficate per spaventare passanti o residenti. Se l’autore della bravata dovesse sbucare improvvisamente a bordo strada, potrebbe causare incidenti o se dovesse incappare in un gruppo di ragazzi poco restii allo scherzo, potrebbe subirne le reazioni violente.
Un gioco innocuo da appassionati di film horror? Probabile, ma i rischi sono parecchi. Le immagini che vi mostriamo immortalano “Samara” sul muretto della scuola Papa Giovanni XXIII e davanti ad una rampa d’accesso di un garage in via Francesco Rubini.