È stata celebrata ieri l’udienza del processo con rito abbreviato relativo all’operazione Pandora, effettuata un anno fa dai Carabinieri del Ros di Bari.
Il dibattimento, in corso nell’aula bunker del tribunale di Trani, riguarda imputati presunti affiliati al clan Diomede-Mercante e Capriati di Bari. Il pubblico ministero Nitti ha chiesto la condanna di 91 imputati – con pene dai 6 anni ai 14 anni e 8 mesi – accusati a vario titolo di associazione mafiosa pluriaggravata, tentato omicidio, detenzione di armi, rapina, furto, lesioni personali, sequestro di persona e violazioni della sorveglianza speciale.
Le richieste di condanna più pesanti riguardano Gioacchino Baldassarre (14 anni e 8 mesi), seguita da quelle nei confronti di Domenico Conte (14 anni) e Nicola Diomede (14 anni e 4 mesi), ritenuti dagli inquirenti a capo delle organizzazioni criminali.
Tra le persone coinvolte c’è anche il tranese Alessandro Corda, per cui il pm ha chiesto una pena a 8 anni di reclusione