Cronaca

‘Gettoni d’oro’, la Corte dei conti condanna i cinque ex componenti della commissione Cultura

La Redazione
Comune di Trani
Dovranno risarcire complessivamente 25mila euro al Comune
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Sono stati condannati a risarcire, complessivamente, poco più di 25mila i cinque ex consiglieri comunali tranesi, accusati di aver intascato (tra il 2012 e il 2014) gettoni di presenza per le riunioni della commissione Cultura e Turismo di cui facevano parte, anche quando si trovavano molto lontano da palazzo di città. Almeno è quanto ha stabilito, con una sentenza di qualche giorno fa, la Corte dei conti per l’ex presidente Francesco De Noia e gli ex componenti Andrea Ferri, Domenico Cognetti, Nicola Damascelli e Bartolo Maiullari. Per la stessa questione i cinque sono però finiti anche a processo davanti al Tribunale penale di Trani e la prima udienza è fissata per il 12 aprile.

La Procura contesta loro i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico pluriaggravato e continuato e per induzione; mentre De Noia deve rispondere anche di simulata infermità pluriaggravata, disobbedienza aggravata e omessa presentazione in servizio e ricettazione di certificato medico falso. L’inchiesta partì proprio da De Noia, ufficiale della Capitaneria di porto di Bari che – secondo l’accusa – si sarebbe assentato dal suo posto lavoro per poter svolgere un’attività in un’università privata a Trani, dichiarando (falsamente) di dover presiedere la commissione consiliare. Gli accertamenti però fecero emergere un caso di assenteismo diffuso tra i componenti della commissione e il fascicolo aperto, inizialmente, alla Procura militare di Napoli (a carico di De Noia) venne assorbito da quello della Procura ordinaria di Trani. La magistratura tranese contesta ai cinque di essersi procurati un ingiusto profitto per complessivi 33 mila euro. La Corte dei conti ha ridotto l’ammontare del danno effettivo, ritenendo in buona sostanza che non si può contestare ai consiglieri di non aver partecipato per intero alle sedute della commissione, ma solo il fatto di non avervi partecipato affatto pur risultando presenti.

In dettaglio, i cinque sono stati condannati dalla Corte dei conti al pagamento, in via solidale, dell’importo complessivo di 25.292,05 euro in favore del Comune di Trani. In particolare, De Noia dovrà restituire 3.912,92 euro; Ferri 8.445,24; Cognetti 2.384,15; Damascelli 3.899,09 e Maiullari 7.280,65. La Corte dei conti ha condannato, inoltre, De Noia a restituire al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (da cui dipende la Capitaneria di porto di Bari) la somma di 1.565,80 euro, derivata dalla presunta indebita percezione dello stipendio durante le giornate in cui si assentava dalla Capitaneria di Porto, dichiarando (falsamente) di dover presiedere appunto la commissione. Ricorso in Appello è stato già annunciato dai legali degli ex consiglieri.

lunedì 4 Marzo 2019

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