L’arresto è scattato ieri mattina, lunedì. Ma i fatti risalgono all’alba di domenica. Stando alla ricostruzione dei militari della Compagnia di Trani T.M., le iniziali del 23enne arrestato, nella notte tra sabato e domenica (all’alba del 21 ottobre) era con suo padre in piazza Longobardi. L’uomo ha avvertito un malore e si è accasciato al suolo. Il 23enne ha chiesto telefonicamente l’intervento del 118 che una volta giunto sul posto è stato però aggredito dal 23enne stesso che li accusava di aver “perso troppo tempo” nel raggiungere la piazza.
Nonostante l’aggressione i soccorritori hanno prestato soccorso all’uomo trasportandolo in ambulanza al Pronto Soccorso dove però si è consumato il secondo tempo della rabbia del 23enne. Per fortuna all’ingresso dell’ospedale però c’era una pattuglia dei Carabinieri. Nonostante la presenza dei militari il 23enne si è nuovamente scagliato sui soccorritori del 118. Il medico dell’equipe ha chiesto così l’intervento dei militari diventati a loro volta oggetto di calci e pugni.
A nulla è valso lo sforzo dei militari di fermare la furia del 23enne, il quale ha continuato a tirare pugni anche sulla porta d’ingresso dell’ospedale, volendo a tutti i costi entrare nella struttura con l’intento di continuare le sue azioni violente contro il personale del 118. Solo l’intervento di altre due pattuglie di Carabinieri, giunte di rinforzo, consentiva di bloccare definitivamente il 23enne e di trarlo in arresto.
Il 23enne è stato arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e interruzione di pubblico servizio. L’Autorità Giudiziaria competente ha disposto la collocazione in carcere del 23enne, in attesa di giudizio.