Cronaca

Grotta azzurra, slalom fra cocci di bottiglia e rifiuti. I bagnanti: “Siamo stanchi”

Alessandro Landini
Rifiuti sugli scogli
La zona balneare, sul lungomare Cristoforo Colombo e con accesso libero, è luogo di bivacchi nelle ore notturne
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Non basta munirsi di teli da mare e crema solare, serve anche un secchiello di pazienza e un po' di spirito d'avventura. Per gli assidui frequentatori della zona, andar al mare alla scogliera della Grotta Azzurra, sul lungomare Cristoforo Colombo di Trani, non è affato un'impresa semplice. Almeno per quella fetta di popolazione che non può permettersi l'acquisto di un accesso a un lido privato: in media a Trani, il prezzo giornaliero per due adulti supera i 50 euro. E così, per raggiungere i pochi tratti di sabbia ancora gratuiti, bisogna prepararsi. Per godere della tintarella e di una – si fa per dire – rilassante giornata al mare, i bagnanti devono far estrema attenzione ai cocci di bottiglia riversati sugli scogli, risultato dei bivacchi che qui si tengono nelle ore notturne, e scansare le cicche di sigarette o i resti di rifiuti alimentari che, quotidianamente, rendono difficile la sosta oltre che indecorosa la zona costiera.

Nonostante la presenza di bidoncini per la raccolta differenziata, attività regolarmente controllata e monitorata da Amiu, gli sporcaccioni non riescono proprio a seguire le regole del vivere civile e tocca quindi a loro, gli assidui frequentatori del tratto costiero, a provvedere alla pulizia della zona. "Ogni mattina è sempre la stessa storia" dichiara un bagnante. "Vengo qui al mare da oltre 40 anni. Sono molto affezionato a questo posto pertanto continuerò a frequentarlo. Per quel che posso pulisco la zona ma la situazione adesso è diventata davvero insostenibile". 

A prestare servizio nella pulizia del litorale, oltre ad Amiu, ci sono i percettori del reddito di cittadinanza la cui attività, avviata nell’ambito di una programmazione strutturata dall’Ufficio di Piano Trani-Bisceglie e dal Servizio sociale professionale dell’Ente, spazia da attività di recupero e pulizia di alcune aree ad attività di piccola manutenzione urbana, da attività di controllo di spazi pubblici e ludico-creativi (con la collaborazione del terzo settore delle due città) a quelle di supporto nelle attività di back office e front office in alcuni luoghi strategici individuati dagli Enti, quali ad esempio biblioteche, luoghi di cultura e uffici comunali.

 

 

venerdì 1 Luglio 2022

(modifica il 6 Luglio 2022, 18:17)

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