Cronaca

Covid e vaccini, Delvecchio: «Poca chiarezza e troppa confusione informativa​»

La Redazione
Il dottor Benedetto Delvecchio
Le parole di Benedetto Delvecchio, segretario provinciale della provincia di Barletta-Andria-Trani della Fimmg
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«C’è un inaspettato alleato del Covid che vede la poca chiarezza e la troppa confusione informativa. E' quanto verificatosi domenica negli slot aziendali lo testimonia. C’è assoluto bisogno di chiarezza. Oggi le priorità vaccinali sono rappresentate dagli ultra 80enni e dai soggetti fragili così come identificati dal ministero della salute». E' quanto afferma in una nota Benedetto Delvecchio, segretario provinciale della provincia di Barletta-Andria-Trani della Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale).

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«Nei siti vaccinali della Asl si sta procedendo a vaccinare la popolazione per fasce di età a cominciare dai più anziani che si recano nei punti di raccolta. Si stanno infine completando le vaccinazioni degli operatori sanitari, delle forze dell’ordine e degli operatori scolastici – ha proseguito Delvecchio -. I medici di medicina generale vaccinano esclusivamente i soggetti ultra 80enni e tutti coloro che per gravi motivi di salute (in cosiddetta Adi) sono impossibilitati a deambulare.

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Inoltre, mi corre l’obbligo di specificare, che i medici di medicina generale vaccinano anche i soggetti fragili per gravi e specifiche malattie. Questi cittadini saranno convocati dal loro medico di fiducia che procederà alla vaccinazione quando questo riceverà dalla Asl il vaccino.

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È bene che i cittadini sappiano con chiarezza che tutti gli operatori sanitari stanno lavorando con il massimo dell’impegno per garantire il superamento di questa drammatica pandemia. È altrettanto fondamentale sapere che oggi il limite non superabile per consentire il raggiungimento dell’obiettivo è la mancanza di vaccino necessario a soddisfare in tempi rapidi le richieste. Se e quando ci sarà una maggiore disponibilità di vaccino la somministrazione sarà allargata a tutti e in tutte le sedi individuate.

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Pertanto mi sia consentito di rivolgere un personale ed accorato invito alla popolazione ad avere fiducia e rispetto per tutti coloro impegnati a tutelare la salute. Solo così potremo tornare a riprenderci la nostra vita, circostanza che dipende anche dal rispetto delle regole e dalla nostra capacità di essere solidali ed uniti in questo sforzo comune».

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giovedì 15 Aprile 2021

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