Saranno 506 in totale le persone vaccinate oggi a Trani tra docenti, collaboratori, maestre, dirigenti. Un taglio di 200 unità rispetto alle oltre 700 disponibilità raccolte nelle scorse giornate in quanto è stata comunicata ieri l'indisponibilità del vaccino Pfizer e la sola disponibilità del vaccino Astrazeneca. Per quest'ultimo vaccino Aifa ha fissato un limite d'età per la somministrazione, tagliando fuori gli over 55. Per questo motivo le operazioni del Vaccine Day sono state rimodulate e l'orario di inizio delle vaccinazioni è stato fissato alle ore 10 e non più alle ore 8.
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Si procede per ordine di arrivo, tra le primissime Chiara Altizio, docente della scuola dell'infanzia San Paolo – De Amicis: "Finalmente oggi ci vacciniamo, vogliamo tornare a vivere un anno scolastico sereno. Tornare in classe con i bambini". In settimana Emiliano ha firmato la nona ordinanza regionale per fronteggiare l'emergenza Covid: studenti a casa in didattica digitale integrata per tutte le scuole, a eccezione degli asili nido pubblici o privati, fino a venerdì 5 marzo. La speranza del governatore probabilmente è quella di poter riportare in classe i ragazzi con un corpo docente e personale scolastico vaccinato in buona parte, evitando focolai e rischi con le nuove varianti in circolo.
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C'è ansia tra i docenti all'esterno del Palazzetto ma la speranza condivisa è quella di tornare in classe in maniera regolare: "Siamo sereni perché siamo qui e questo giorno è finalmente arrivato ma c'è ansia perchè non conosciamo le reazioni di questo vaccino".
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