Anche quest’anno torna la tanto attesa Festa Patronale. Nessunanprocessione per le vie della città, niente attrazioni pirotecnichenad illuminare il porto della Città e a richiamare migliaia dinappassionati, nessuna traslazione del simulacro dal monastero dinColonna al centro della Città. Seppur meno agghindata del solito, lanCittà ha voluto comunque onorare il Suo Santo patrono,nrappresentando per la nostra cittadinanza un momento di coesione e dinvalorizzazione del senso di prossimità, elementi di base dellannostra cultura e delle nostre tradizioni. n
L’emergenza Coronavirus non ha infattinspento la voglia del Comitato Feste Patronali, che sinè adoperato al fine di realizzare un programma a prova di misurenanticontagio: le necessarie e vincolanti prescrizioni sanitarienanti-Covid 19 e l’attenzione delle autorità civili ednecclesiastiche rivolta verso una straordinaria azione di sostegnoneconomico e funzionale alla cittadinanza impongono una radicalenrevisione del tradizionale palinsesto della festa, così comenriportato nel messaggio di annuncio della Festa da parte dello stessonComunicato Feste Patronali. n
La Festa, già anticipata da contestndigitali e rievocazione di vecchi ricordi, è entrata nel vivo con lancelebrazione del solenne Triduo nella Basilica della Cattedrale,npresieduta dal Rev.do Can. don Mauro Sarni, Rettore della BasilicanCattedrale e Padre Spirituale della Confraternita. L’aperturanufficiale dei festeggiamenti è scandita dal festoso suono dellencampane di tutte le Chiese della Città, ad anticipare le SS. Messenche saranno celebrate in Piazza Libertà alle ore 19.00 e al “LidonANMI” alle ore 19.30. n
“Quest’anno la nostra Festa patronalennon può che essere dedicata nell’attenzione per i concittadini inndifficoltà, nel servizio alla comunità prestato dai presidinsanitari e dalla protezione civile, dal servizio di ordine pubbliconprestato dalle autorità di polizia e dal supporto offerto dallendiverse associazioni di volontariato”, scrive il Comitato FestenPatronali. “Tutti impegnati con alto senso del dovere e delnservizio verso la collettività”. Nel suo testamento morale, ilnnostro Nicola il Pellegrino ci riporta che: ”Tra fede, speranza encarità, le tre virtù teologali, la più importante è la carità”.
Le giornate di domenica 2 agosto enlunedì 3 saranno caratterizzate, oltre che dalle SS. Messe pernomaggiare il senso religioso della Festa, anche dal tradizionale gironper le vie della Città da parte della banda cittadina “PietronMascagni”: la banda evoca la libertà. Cammina, marcia o corre innpiazze e strade, sotto il cielo, a portare gioia e felicità neincuori di tutti.
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