Timidamente, anche a Trani, riparte il turismo. Con l’avvio della fase 2 si è aperto anche alla possibilità di spostamento all’interno delle proprie regioni di residenza e così la Perla dell’Adriatico è tornata ad affollarsi di forestieri che hanno scoperto il gusto di passare una giornata in città. Mentre alle spalle ci si lascia una domenica di fine maggio in cui numerosi cittadini provenienti da paesi limitrofi hanno affollato le strade tranesi, ci si avvicina alla data del 3 giugno prevista come via libera agli spostamenti fra regioni.
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Emblematica per la ripartenza del turismo è stata, lo scorso 20 maggio, la riapertura dell’Info Point Turistico Comunale di Trani con sede in Piazza Trieste. L’attività, curata ormai da 4 anni dall’associazione Turenum Pro Loco, è ripartita in piena sicurezza secondo le norme vigenti: distanziatori, parafiato, ingresso contingentato, obbligo di mascherina e igienizzatori per le mani. Anche se, ad onor del vero, l’attività non è rimasta completamente ferma in questo periodo di quarantena: oltre all’assistenza telefonica per informazioni, la Pro Loco è stata promotrice del contest solidale “COndiVIDiamo” che ha premiato i più creativi con offerte utilizzabili per incentivare la ripresa delle attività tranesi del settore food.
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Dal punto di vista turistico, questo a cavallo fra la pasqua e l’estate è già storicamente un periodo poco florido per il turismo a Trani nonostante il clima primaverile porti con sé numerosi ospiti dalle città immediatamente vicine. Il telefono dell’Info Point ha però ripreso a squillare, soprattutto per via di gente che ha iniziato ad interessarsi su primissime indicazioni circa le prossime settimane, emergenza permettendo. Poche sono ancora le persone affacciatesi fisicamente presso la sede di Piazza Trieste, probabilmente ancora per via di un leggero timore che pervade questa progressiva uscita dalla fase 2: un riscontro con il turismo lo si potrà avere con più certezza dopo l’apertura dei confini regionali e nazionali.
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Quel che è certo, ad ogni modo, è che Trani è stata regina del turismo in provincia durante il 2019. A confermarlo sono stati i dati comunicati dall’Osservatorio Regionale sul Turismo lo scorso 15 maggio, basati sul rilevamento di arrivi e pernottamenti di turisti presso le strutture ospitanti. In una Puglia che occupa l’ottavo gradino della classifica nazionale con quasi 15,5 milioni di presenze totali, Trani ne conta oltre 110mila nello scorso anno in una Bat che calcola circa 172 arrivi: un trend in aumento, ma ancora poco confortante se comparato ad altre realtà della regione come quelle del Salento o delle zone garganiche. Variabile decisiva nei numeri del 2020 sarà sicuramente il Coronavirus: che ne sarà del turismo a Trani?