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Sere d’incanto, attesa per l’inaugurazione dell’Albero di Natale artistico e la mostra dei santini

La Redazione
Palazzo Lodispoto
L'artistico Grande Albero di Natale collocato in Piazza Duomo risplenderà di 28mila lampadine led per augurare Buone Feste ai graditi ospiti
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La rassegna “Sere d’incanto”, che per il quinto anno consecutivo la FondazionenS.E.C.A. – Polo Museale di Trani offrirà alla Comunità tranese ed ai visitatori dellannostra città nel periodo natalizio, avrà inizio il giorno 8 dicembre, alle ore 18,00 (ennon più alle 19,00, come preannunciato in un precedente comunicato).nCon l’accensione per mano di S.E. Rev.ma l’Arcivescovo di Trani, Mons. LeonardonD’Ascenzo ed alla presenza del Sindaco della Città di Trani, Avv. Amedeo Bottaro,nl’artistico Grande Albero di Natale collocato in Piazza Duomo risplenderà di 28milanlampadine led per augurare Buone Feste ai graditi ospiti.

Contemporaneamentenaltre tradizionali decorazioni natalizie, illumineranno Palazzo Lodispoto.nNell’area museale sarà invece inaugurata la mostra “Santini nella tradizione tra artene devozione popolare”, per gentile concessione del collezionista FrancesconZecchillo, che esporrà pregiati ed antichi esemplari di queste immagini sacre, le cuinorigini, risalenti al XV secolo, sono legate alla diffusione della religione cristiananmediante l’utilizzo di immagini dei santi immediatamente intelligibili ad unancomunità di fedeli in gran parte illetterati. Al pari dei Santi ivi raffigurati, le immagini –nappunto denominate “santini” – costituirono sin dall’inizio oggetto di devozione, dindivulgazione della vita e delle opere dei Santi e spesso hanno rappresentato unnprimordiale bisogno “di protezione” dalle malattie.

Si ricorderà, per esempio, chenSanta Lucia è considerata la protettrice della vista e San Biagio il protettore dellangola.nLa creatività dei realizzatori dei “santini” si è espressa in molteplici forme tipografichen(in origine in bianco e nero, successivamente in cromolitografia e persino in rilievo,ncon cornici di merletti di carta, adornate da nastri e lustrini), forme inevitabilmentencondizionate dal periodo artistico (Liberty, Art Déco, ecc.) in cui vennero realizzate.nLa fine della preziosa produzione artigianale, nel corso del XX secolo, e l’inizio dellanproduzione industriale hanno ridotto il valore “collezionistico” dei santini, chencomunque continuano a venire prodotti in innumerevoli esemplari, che nonnvengono conservati soltanto tra le pagine dei messali, ma soprattutto nei taschinindelle nostre giacche e dei nostri portafogli, confermando il potere “mediatico” chenla Chiesa ha inteso attribuire a queste significative immagini sacre.nLa mostra sarà visitabile dal giorno 08/12 sino al giorno 06/01/2020

venerdì 6 Dicembre 2019

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