Attualità

Alveare. Dolcetto o scherzetto? Fate attenzione soprattutto ai dolcetti. La rubrica di Rino Negrogno

La Redazione
Dal film “La moglie in bianco l’amante al pepe” girato a Trani
Io non ho paura di Halloween, né dei mostri, né di copiare una festa americana o celtica. Ritenete pure che i miei timori siano fuori luogo, ma a me sto fatto di andare casa per casa in cerca di dolcetti mi spaventa
scrivi un commento 64

La stazione ferroviaria di Trani, un tempo talmente frequentata da essere spesso luogo scelto come set cinematografico – i più vecchi come me ricorderanno una giovanissima Pamela Prati attesa da Lino Banfi all’uscita – oggi è diventata terra di nessuno e i malintenzionati non esitano a frequentarla per perpetrare le loro malsane intenzioni, approfittando del fatto che sia, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, poco frequentata e non vi sia alcun tipo di controllo.

In soli due giorni, infatti, si sono verificati due gravissimi episodi: un uomo ha commesso atti osceni davanti a due donne e un altro ha cercato di adescare una bambina di dodici anni, con delle proposte oscene, mentre aspettava l’arrivo di sua madre. Come padre sono molto preoccupato per mio figlio, ma sono anche preoccupato per tutte le donne che, per ragioni di lavoro o di studio, sono costrette a frequentare la nostra stazione ferroviaria. Mi auguro, come ha giustamente esortato il consigliere regionale Mimmo Santorsola, che il prefetto e il sindaco della nostra città si attivino immediatamente per porre rimedio a questa incresciosa situazione ormai inveterata.

Tra l’altro mi è venuto in mente che tra pochi giorni ricorrerà la discussa festa di Halloween; non voglio discutere sul fatto che sia opportuno o meno parteciparvi, sul fatto che sia una festa del diavolo o una festa americana o celtica. Purtroppo c’è e bisogna accettarla, facciamocene una ragione, i ragazzi si divertono. Il fatto che mi preoccupa è la diffusa consuetudine da parte dei ragazzini, in occasione di questa festa, di girare per le case pronunciando la fatidica frase “Dolcetto o scherzetto”. Se proprio i nostri figli vogliono partecipare a questa festa di mostri, che poi, forse, è solo una festa per esorcizzare la paura della morte, organizziamoci tra di noi a casa, con i loro amichetti. Una bella zucca intagliata con gli occhi e la bocca, una candela dentro, con la polpa ci condiamo le trofie, qualche dolcetto a forma di teschio e addobbiamo la sala con qualche fantoccio a forma di fantasma.

Io non ho paura di Halloween, né dei mostri, né di copiare una festa americana o celtica. Ritenete pure che i miei timori siano fuori luogo, ma a me sto fatto di andare casa per casa in cerca di dolcetti mi spaventa, mi spaventa non sapere chi si nasconda dietro la porta dove bussano i ragazzi. Non sempre il mostro si nasconde alla stazione e non so quale dolcetto potrebbe offrire ai nostri figli, soprattutto alla luce di questi due gravissimi episodi. Altro che dolcetto.

Per favore evitiamo di mandarli soli e istruiamoli, avvisiamoli di non frequentare luoghi appartati.

Alveare 2017

1 Ernesto Che Guevara – 2 Al capezzale dei vecchi – 3 La visita medica – 4 Il sindaco è come il pesce – 5 L’incidente dell’ambulanza – 6 Le nonne che giocavano a tombola – 7 Vi racconto il mio primo appuntamento al buio con una donna – 8 Barresi-Bottaro: che brutta storia – 9 Lei è un medico? Una donna? – 10 Quello strano fascista di Pinuccio Tarantini – 11 Rossella è andata via da Trani – 12 Disabili vs. normodotati. Volete sapere chi ha vinto? – 13 Ciao Ivan, compagno di liceo – 14 Lettera di Gesù Bambino – 15 Non sparate a Capodanno

Alveare 2018

1 Il problema etico di Giuseppe Tarantini – 2 Il Pronto Soccorso – 3 Il corte di Acca Larentia – 4 La razza del mio cane – 5 Alfredo Albanese – 6 Quale giorno della memoria? – 7 Sai già a chi votare? – 8 Caro Michele – 9 Sanremo senza Facebook – 10 Una campagna elettorale monotona – 11 Cara, brumosa, desolata periferia – 12 La favola di Sfortunina – 13 Gli occhi di Marilena – 14 Il furto al centro trasfusionale – 15 Attaccatevi al tram – 16 Nicola, novantasei anni. Colto da malore – 17 La stiratrice Isoardi – 18 Violenza contro anziani e lavoro sottopagato delle badanti – 19 Così festeggiate la Liberazione? – 20 Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono – 21 Don Dino, il sacerdote di quartiere – 22 L’arrivo di Emiliano – 23 Un vaccino per la solidarietà – 24 L’uomo nudo con le mani in tasca – 25 Doppio senso di marcia sul lungomare – 26 Ma siamo uomini o caporali? – 27 Cronaca di una serata di anormalità – 28 Il passaggio a livello è chiuso – 29 Gli zingari mettono sempre d’accordo tutti – 30 Papà, e se ti infilza? – 31 Il razzismo ve lo spiego con la mitologia – 32 Tra qualche giorno nei porti approderanno i Santi – 33 La pistola ad aria compressa – 34 Il razzismo è vita e i preti tutti pedofili 35 – Il pomodoro e il sangue – 36 Non essere stupido – 37 Le polpette avvelenate di ignoranza – 38 Finalmente potrò andare a messa la domenica – 39 Ho commesso atti impuri – 40 Cara Cecilia di Lernia – 41 Aggredito il 118 – 42 L’ignoranza allontana, l’arte avvicina – 43 Chi sono io per giudicare? – 44 Il sindaco di Riace, la sindaca di Lodi e la sorella di Cucchi – 45 I soccorritori della Misericordia di Andria – 46 Ascoltiamo i bambini – 46 Nicola Landriscina, i suoi primi 40 anni – 47 A proposito di Silvia Romano che se l’è cercata – 48 Il carabiniere, Felice Di Lernia, Amedeo Bottaro e Stefano Cucchi – 49 Ehy tipa, vieni in camera con me! Portati un’amica – 50 La medicina narrativa di Maurizio Turturro e Guevara – 51 Ho finito il presepe

Alveare 2019

1 Sono felice anch’io – 2 Cesare Battisti – 3 Mi dispiace per il magistrato arrestato – 4 Francesco non era morto – 5 Il Giorno della Memoria. E gli altri morti? I morti vostri 6 Scendi il cane? Bazzecole, a noi non c’interessa dell’Accademia della Crusca 7 Nunzio aveva scritto un libro – 8 Il filosofo Simeone – 9 Il girone dei dannati – 10 Buona festa per cosa – 11 Non serve combattere il razzismo – 12 Le mani di mia sorella – 13 La poesia e il cibo di Verrigni
– 14 La balestra – 15 Il parcheggio dell’ospedale – 16 Perdonatemi e permettetemi un po’ di autocelebrazione – 17 Salvini, pochi libri – 18 La capocciata – 19 La pizza del futuro è cotta al sangue – 20 La sindachite – 21 “Pescaria, Salto dell’acciuga, tavoli di plastica sulla spiaggia libera e Ceralacca” – 22 Stanco delle nostre discussioni da bar su Carola ho interpellato il professore – 23 I biscegliesi sono preoccupati per l’ospedale – 24 L’albero segato – 25 L’ambulanza per Tomasicchio – 26 Perchè non piace la festa dei popoli? – 27 Samara e la noia. Anche a Trani – 28 La salsa – 29 Non insegnate ai bambini – 30 Un caffè per la vita – 31 L’aiuto al suicidio – 32 Greta Thunberg – 33 Sasso su ambulanza. Il sonno della ragione – 34 I poliziotti uccisi – 35 La grattugia

Altri articoli

Odierei gli indifferentiL’albero segatoRiscoprire i giochi antichiAmbulanze senza medicoReddito di cittadinanza.

Per acquistare i libri di Rino Negrogno

Il MiracoloCodice RossoControraInterludio

Visita il sito di Rino Negrogno

venerdì 18 Ottobre 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti