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Trani o Porto Rico? La parodia è virale su Whatsapp ma arriva la video risposta di Ceralacca

La Redazione
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La uacezz
Contro gli stereotipi del "tranese medio", Nico Landriscina con una ballata pubblicata sui social dipinge l'altro lato di Trani e della vita notturna tranese
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Nel fine settimana ci sono stati due media virali nelle chat dei tranesi (e non solo): il video di una signora caduta in piscina durante un ricevimento e l’audio della parodia di Ostia Lido. Ci concentriamo sul secondo media, una canzone che è rimasta senza “autore” per qualche tempo ma i ragazzi che l’hanno realizzata hanno poi annunciato che stanno realizzando un videoclip disponibile a breve. L’audio è divenuto virale perché ricalca tutti gli stereotipi del tranese medio, nomina tutti i locali della movida estiva ed è metricamente ben realizzato. Una parodia che parte da “al Faro verde vanno solo quelli delle case popolari” e finisce con “non ho soldi intanto sono all’acciuga che salta…” passando per il nuovo lido di Colonna, le persone attente solo all’apparenza, le file per un cocktail, et cetera.

Una parodia in tranispiese, a dirla tutta. La controrisposta all’audio non arriva dai locali ma da Ceralacca, Nico Landriscina, artista e menestrello. Una ballata originale, in vernacolo, per elogiare l’altro lato della movida notturna: quelli dietro il bancone o i runner che percorrono chilometri tra i tavolini ogni giorno, quelli che amano Trani per le sue tradizioni, le sue bellezze e sono stufi dell’atteggiamento del tranese medio. “Vorrei sottolineare solo una cosa, non c’ è nel mio gesto dell’ avversità nei confronti di nessuno, ho solo voluto sottolineare l’ importanza della condivisione e dell’ amore per la nostra città, che a prescindere dalla fazione politica o dalle idee di organizzazione della stessa “polis” deve avere l’istinto di appartenenza. Questo progetto è nato in onore di mio nonno che diceva: “a da studiè Trane”. Amare la città è amare il popol , ma se smettiamo di farlo siamo persi” scrive Nico.

“Uagnoun, velieteve bbaine, ca iune se ne ve e l’elte se ne vaine”, ragazzi vogliatevi bene perché il nostro tempo qui è incerto, canta un Ceralacca inedito che a breve – pare – potrebbe regalarci un altro progetto dedicato proprio alla nostra città.

mercoledì 3 Luglio 2019

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