Ieri, in occasione del 2 aprile 2019, il mondo si è tinto di blu per aumentare la consapevolezza sull’autismo. Da quando, nel 2008, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha deliberato la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, la sensibilità generale verso questo tema sembra aumentata ma è necessario fare ancora molto per migliorare i servizi e contrastare la discriminazione e l’isolamento di cui ancora sono vittime le ersone autistiche e i loro familiari.
L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che compromette le aree sociali e della comunicazione, spesso causando comportamenti ripetitivi e movimenti stereotipati. I dati parlano di una condizione in costante e drammatico aumento: secondo le ultime stime epidemiologiche, un bambino su 56 nati, con una frequenza quattro volte maggiore nei maschi.
A Trani ieri c’è stato un grande cerchio umano formato da ragazzi autistici, le loro famiglie e le associazioni di volontariato che ogni giorno abbracciano questa sfida: tutti uniti contro l’isolamento e la discriminazione.