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Da trovatelli a poliziotti ‘scodinzolanti’: due ospiti della Lega del Cane nell’unità cinofila

Vincenzo Avveniente
Mowgli
Superati gli otto mesi di corso, i due sono stati promossi nel nucleo di polizia di Asti
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Dopo tanto temponpassato dietro le sbarre di una gabbia, ora saranno proprio loro a collaborarencon le forze dell’ordine per aiutare a rintracciare malviventi. Inprotagonisti di questo racconto non sono affatto dei criminali o “collaboratori di giustizia”: parliamondi due poliziotti scodinzolanti, in principio ospiti della Lega del Cane dellansezione di Trani e, da poco, parte integrante del nucleo di polizia cinofila dinAsti.

La splendida realtàndel Rifugio San Francesco, di cui vi abbiamo parlato approfonditamente innquesto articolo, si arricchisce di un preziosissimo traguardo che porta il nomendi Leda e Axel, i due amici a quattro zampe che dopo un periodo di cure passatonnel canile sanitario della Lega del Cane di Trani sono stati promossi an”distintivo”. Una storia che trova inizio nel maggio 2018, raccontanla presidente dell’ente: “È stata una decisione complessa, pesata,nponderata che ci ha condotti fino a questo momento. Loro sono i tre eroi allanpartenza, pronti ad aprire il loro sguardo verso un orizzonte fatto di impegno,nlavoro, continui stimoli ed incredibili risultati”. Con Leda e Axel, innprincipio chiamati Kayuba e Mowgli, c’era anche Sher Khan, il quale ha poinfatto breccia nel cuore di una famiglia del posto che ha deciso di portarlo ancasa con sé regalandogli una vita altrettanto splendida.

A scegliere i tre,nil reparto cinofilo antidroga della polizia penitenziaria di Trani che li hanpoi trasferiti ad Asti per il corso di otto mesi utile ad insegnare loro comencontrastare il fenomeno del traffico di stupefacenti. “Sono trascorsi ottonmesi da quel giorno e finalmente ci è giunta comunicazione ufficiale: Kayuban(ora Leda) e Mowgli (ora Axel) hanno portato a termine il loro percorso connsuccesso e sono divenuti, di fatto, dei cani poliziotto” sottolineanentusiasta la presidente Mariella Lavarra, che aggiunge: “Noi ci avremmonscommesso, perché loro per noi sono eroi tutti i giorni: tutti i giorni chensopravvivono ad un abbandono e ad una vita di stenti; tutti i giorni che,nchiusi in gabbia, resistono al freddo pungente senza emettere un lamento; tuttini giorni che boccheggiano al sole mentre le grate dei loro recinti diventanonroventi; tutti i giorni che saltano dalla gioia per i pochi minuti di libertànche gli vengono concessi; tutti i giorni che ci riempiono la faccia di baci perndimostrare la loro riconoscenza per averli salvati, mentre noi vorremmo darglintanto di più. Loro per noi sono stati eroi ogni giorno, fino a che un giornonqualcuno è riuscito a guardare oltre e ha capito che dietro quei musetti e queintrascorsi infelici, si nascondevano dei piccoli talenti”.

Lì dove qualcunonaveva perso la pazienza, l’entusiasmo, la passione per accudire un cucciolo, la Lega delnCane ha risposto presente accogliendo questi tre ospiti nei propri spazi. E lì dove i volontari cercavano le soluzioni migliori per la vita dinqueste creature, la comunità ha trovato risorse importanti per il bene comunengrazie alle forze dell’ordine. “Oggi mentre i nostri talenti sononimpegnati a contrastare il crimine, noi li guardiamo da lontano e siamo certinche i risultati non tarderanno ad arrivare e non possiamo che sentirci pieni dinorgoglio” conclude la presidente.

sabato 2 Febbraio 2019

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