Che l’incidente di ieri si sia concluso in una maniera tutto sommato positiva è acclarato: l’auto schiantatasi a folle velocità per via di un malore del conducente contro la porzione angolare di marciapiede affiancate alle sbarre del passaggio a livello, avrebbe potuto causare una strage. Se solo il passaggio fosse stato chiuso e si fosse formato il solito capannello di residenti in attesa del treno e quindi dell’apertura del passaggio stesso, ora staremmo qui forse a scrivervi di qualche vittima dello scontro.
Ma se questo è stato un caso singolare, un incidente che difficilmente potrà ripetersi nella stessa modalità, non è affatto raro che per via del traffico o dell’imprudenza di alcuni autisti, le auto restino bloccate all’interno delle sbarre. E se a rimaner bloccata è solo una macchina, gli spazi per tentare manovre per mettersi in sicurezza ci sono ma diventa tutto più difficile quando capitano casi come quello segnalatoci da una lettrice.
Mercoledì scorso sono state ben 5 le auto bloccate dalla chiusura del passaggio. Una situazione surreale causata dal traffico – gli autisti non sarebbero riusciti a disimpegnare i binari dal momento in cui è partito il segnale acustico – e dal panico scatenatosi in pochi minuti. Per fortuna tutte le auto sono riuscite a piazzarsi in modo da non essere travolte dai convogli.
L’amministrazione Bottaro si era detta sicura di vedere i primi passi del proprio progetto per questo passaggio a livello, entro la fine del proprio mandato. Manca poco più di un anno: quanto tempo passerà ancora per raggiungere una soluzione definitiva che metta in sicurezza questo piccolo nodo del centro cittadino?