Attualità

La solidarietà degli ultimi per gli ultimi. Il gesto dell’elemosinante

La Redazione
Supermercato Simply
Ieri mattina presso un supermercato del quartiere Pozzopiano, in via Falcone, si è tenuta la raccolta viveri per la parrocchia Spirito Santo
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L’aria fredda non schioda la povertà. Chi ha necessità, chi avverte il bisogno e chi non conosce altra via, non si lascia intimorire dalle prime minacce dell’inverno. Siamo in via Falcone, quello che vi stiamo per descrivere è stato un gesto spontaneo durato qualche secondo, un atto di estrema normalità e al tempo stesso di disarmante umanità.

In questi giorni si sono tenuti i festeggiamenti in onore di San Giuseppe Moscati presso la parrocchia Spirito Santo Trani, parrocchia alla quale fa riferimento il quartiere nel quale è compreso il supermercato in questione. Per chiudere i festeggiamenti in onore del santo “medico dei poveri”, la parrocchia ha organizzato una raccolta viveri presso questo supermercato, il Simply. La raccolta sarebbe servita per soddisfare le esigenze delle famiglie in difficoltà che ogni giorno bussano alle porte della Caritas della parrocchia Spirito Santo.

In tanti hanno mostrato interesse per l’iniziativa e alla fine del giro nel supermercato, nel carrello oltre alla spesa personale c’erano beni di prima necessità da lasciare tra le mani dei volontari che hanno organizzato la raccolta. A metà mattina tra le mani dei volontari arriva una busta che hanno deciso in un primo momento di rifiutare. L’elemosinante all’esterno del market ha deciso di investire la solidarietà che aveva ricevuto: con tutto il denaro raccolto fino a quel momento è entrato nel supermercato, fatto spesa e consegnato le buste ai volontari. I parrocchiani e volontari hanno rifiutato ma l’elemosinante ha insistito.

Nella giornata mondiale dei poveri la Caritas cittadina ha organizzato un grande pranzo presso la chiesa della parrocchia San Giuseppe. Ogni giorno c’è nella nostra città chi si impegna in maniera silenziosa per gli ultimi. Con questo articolo abbiamo voluto dare voce al gesto di questo ragazzo, al quale non abbiamo voluto dare un volto o un nome ma che i residenti conoscono bene per il garbo e la gentilezza. Se gli ultimi riescono ad aprire la mente alla solidarietà per gli ultimi, possiamo nutrire ancora la speranza di restare umani.

domenica 18 Novembre 2018

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