Un personaggio dal tratto semplice, dipinto di bianco e contornato di nero, che tra un disegno e l’altro vive numerose situazioni di ordinaria quotidianità, ponendosi questioni e cercando a sua volta di trovare risposte: parliamo di “OminoBu”, il soggetto artistico emerso dalla matita del giovane artista tranese Francesco Samele. La storia di questo personaggio comincia tra i banchi di scuola del liceo, quando da piccoli scarabocchi Francesco scopre di possedere una talentuosa vena artistica che alimenterà di giorno in giorno fino a dedicarvi, come accade ora, gran parte del tempo giornaliero.
OminuBu è lo stratagemma pensato dall’artista per combattere la sua timidezza, nato dall’esigenza di voler parlare agli altri e di far conoscere la sua personalità attraverso uno strumento che lo rispecchi. “Parlare dell’omino è come parlare a me stesso” spiega il giovane tranese, “non lo considero un semplice disegno perché rappresenta il mio pensiero: non ha limiti e voglio che affronti tutte le situazioni in cui lo pongo”. Il titolo del personaggio è poi diventato anche il suo nome d’arte: “OminoBu” pubblica con assiduità, tramite i suoi canali social Instagram e Facebook, le proprie creazioni decisamente apprezzate dai oltre 20mila followers.
Le opere di OminoBu raccontano tematiche comuni tratte, principalmente, dalle ordinarie avventure del suo artista. Tra le esperienze extra-ordinarie invece vissute da Francesco c’è stato, durante la scorsa estate, il pellegrinaggio lungo il cammino verso Santiago di Compostela. Parte proprio dal suo diario di bordo il racconto di questi giorni passati tra emozioni, sensazioni o piccoli pensieri che, raccolti passo dopo passo, hanno riempito il blocchetto custodito da Francesco. È da questo viaggio che prende forma il primo libro di OminoBu, intitolato ‘1000 passi da casa mia’ e disponibile online a partire dal 31 ottobre: “È il racconto di sensazioni di insicurezza, vissute durante un viaggio in cui la tua casa diventa solo uno zaino e nient’altro in più di ciò che ti circonda, senza pensare alle banalità della vita di ogni giorno” sottolinea Francesco.
Illustrazioni artistiche e parole segnanti presenti nel libro diventano per il lettore una diversa dimensione in cui vivere una propria e personale avventura, nel viaggio che si desidera. La propensione alla nuova avanguardia artistica si riscopre anche tramite il formato del book che è quello del “Quart”, una innovativa tipologia di elaborazione prodotta totalmente in Italia con un sistema diverso rispetto al tipico libro. L’artista, con sguardo al futuro, rivela di essere a lavoro su nuovi contenuti per cui cerca di affiancare anche altre dimensioni artistiche come la musica e le animazioni grafiche. Un soggetto dal profilo scherzoso e introspettivo, quello di OminoBu, ma di cui probabilmente sentiremo ancora parlare.