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Raccolta differenziata, Trani#ACapo: “Un rinvio dietro l’altro e intanto i cittadini pagano”

La Redazione
Raccolta differenziata porta a porta
Il portavoce Antonio Procacci chiede spiegazioni su una presunta cam-pagna di comunicazione che dovrebbe partire ad aprile 2019
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“Abbiamo appreso che c’è un’agenzia di comunicazione di Bari che sta chiedendo preventivi per una campagna pubblicitaria in vista della partenza della raccolta differenziata a Trani. Non ci meraviglia tanto il fatto che la gestione della comunicazione sia stata affidata a un’agenzia che non è di Trani, non è la prima volta per Bottaro e compagni. Ci meraviglia tanto, piuttosto, che l’agenzia in questione stia comunicando come periodo di inizio di questa campagna maggio 2019. Ma come? La raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino non doveva partire entro gennaio, peraltro dopo che per un anno avevano parlato di ottobre 2018? Ma se pure nel Consiglio in cui si è discussa la mozione di sfiducia all’amministratore di Amiu il sindaco ha detto che Guadagnuolo resterà al suo posto fino a gennaio, ovvero fino a quando non partirà la raccolta differenziata. Ma quando finirà, Bottaro, di prendere in giro i cittadini di Trani?”. A parlare è il portavoce di Trani#ACapo, Antonio Procacci. Rincara la dose il capogruppo del movimento, Aldo Procacci: “Sulla presunta lettera di dimissioni di Guadagnuolo, peraltro, c’è un mistero che Bottaro dovrebbe chiarire. Il sindaco in Consiglio ha detto chiaramente di averla già tra le mani, ma l’amministratore di Amiu ha smentito questa cosa in una riunione pubblica con gli amministratori di condominio. E allora questa lettera c’è o non c’è?”.

Tornando all’agenzia di Bari, Antonio Procacci chiede di sapere “a che titolo stia chiedendo questi preventivi”. “Chi le ha dato mandato? Il Comune, l’Amiu, il Conai? E a seguito di quale procedura? Visto che i soldi con cui sarà pagata questa campagna, alla fine dei conti, sa-ranno quelli dei tranesi, vorremmo sapere chi e come ha operato questa scelta”.

Sulla racconta differenziata, invece, Antonio Procacci sottolinea come “la nostra città conti-nui a produrre risultati imbarazzanti”. “Siamo sotto il 20% ed hanno persino esultato quando ci si è avvicinati al 23%”, prosegue il portavoce di Trani#ACapo. “Eppure paghiamo da anni fior di quattrini ad Amiu anche per la raccolta differenziata ed hanno persino assunto nuovo personale giustificandolo con la partenza immediata del porta a porta”. “L’amara verità”, conclude il capogruppo Aldo Procacci, “è che paghiamo una Tari altissima, che Bottaro aveva promesso di ridurre e invece per taluni cittadini è persino aumentata, e anche quest’anno i tranesi pagheranno l’Ecotassa, con l’aliquota massima di 25,82 euro per ogni tonnellata. Non solo infatti siamo lontanissimi dal 65% di raccolta differenziata, prevista dalla legge, ma non sono stati neanche capaci di raggiungere un incremento del 5%, che ci avrebbe consentito di abbattere questo ulteriore balzello. Un fallimento totale”.

martedì 30 Ottobre 2018

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