Si entra nel vivo della XVII edizione de I Dialoghi di Trani cominciando alle ore 9:15 con il giornalista Marco Ansaldo, che leggerà i quotidiani presso KaffeIn.
Alle ore 9:30 presso Palazzo delle Arti Beltrani la giornalista Rai Claudia Bruno intervisterà lo scrittore Dirk Kurbjuweit sul suo libro L’ombra della paura. A seguire il magistrato Gherardo Colombo, che ha condotto le inchieste dalla Loggia P2 a Mani pulite, terrà una lectio dal titolo La democrazia: forma, sostanza ed esercizio.
A concludere la mattinata, alle ore 11:30, saranno inaugurati gli incontri curati da MicroMega con la psicoanalista Simona Argentieri che terrà un dialogo con il pubblico dal titolo Chi ha paura dell’inconscio?
Nel pomeriggio si parte presso l’Auditorium San Luigi alle ore 18 con il dialogo Quando un prof. ha paura con il giornalista di Repubblica Bari Giancarlo Visitilli e la docente Maria Pia De Bellis. A palazzo delle Arti Beltrani sempre alle ore 18, il giornalista Emanuele Giordana parlerà del suo libro Sconfinate, cercando di capire cosa unisce il Sahara all’Ucraina, Haiti e il Congo, il Pakistan e il Myanmar.
A seguire il dialogo Per fortuna faccio il prof con il prof. Nando dalla Chiesa, la senatrice Assuntela Messina e il giornalista Domenico Castellaneta che dialogheranno del piacere delle sfide culturali e della meraviglia dell’incontro con le generazioni più giovani. Sempre a palazzo delle Arti Beltrani alle ore 20, il giornalista Pietro del Soldà e lo psicoanalista Luigi Zoja terranno un incontro dal titolo Non solo di cose d’amore, interrogandosi da dove parte la paura di ognuno di noi nei confronti degli altri e perché spesso ci sono indifferenti.
A concludere la giornata alle ore l’incontro a cura di MicroMega con Cinzia Sciuto e Gustavo Zagrebelsky.
Inoltre I Dialoghi di Trani saranno a Corato, uno dei comuni partner, alle ore 19:30 presso il Chiostro di palazzo di città con il dialogo La Germania e l’Europa tra sfide e paure con Dirk Kurbjuweit e Marco Ansaldo. Durante il dialogo ci si confronterà sul modo in cui la Germania e l’Europa possono affrontare le nuove sfide verso politiche comuni e maggiori integrazioni economiche e sociali.