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Trani, un’estate in spiaggia tra inciviltà e senso del bene comune. Di Gregorio: “Mare pulito”

Donato De Ceglie
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La stagione balneare a Trani
L'assessore all'ambiente interviene su situazione acque e accessi negati tra Trani e Bisceglie. Un giovane imprenditore del settore: "Stagione iniziata positivamente"
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Condizioni meteorologiche a parte, l’estate è partita e non lo dice solo il calendario. Non sarà una stagione caldissima, secondo le previsioni sarà pigra e lascerà spazio a qualche temporale di troppo. Ma i più fortunati i primi bagni li hanno già fatti a partire da maggio e per questo abbiamo cercato di raccogliere le prime impressioni di bagnanti e cittadini sull’estate 2018 nel nordbarese. Nello stesso periodo è stato infatti realizzato un servizio dal nostro network a Giovinazzo.

Tra i problemi principali denunciati c’è l’inciviltà, un leitmotiv in tutte le interviste realizzate tra la gente in spiaggia: rifiuti abbandonati e comportamenti poco consoni alla convivenza civile. L’assessore all’ambiente Michele Di Gregorio fa invece un bilancio positivo: “Rispetto alla scorso anno abbiamo recuperato la corsa urbanizzata del lungomare Cristoforo Colombo, lo scorso anno questo non esisteva”. Mare più fruibile, tranne nel tratto tra Trani e Bisceglie sempre bloccato dalla questione accessi privati.

“Negli scorsi giorni ho fatto l’ennesimo sopralluogo, me ne occupo personalmente dal ’96 di questo problema, fu mio il primo esposto sulla questione. Ci sono numerosi procedimenti penali in corso per criticità diverse e per reati diversi che riguardano diversi proprietari in quella zona. Sono in corso questi procedimenti penali e stiamo verificando la legittimità di alcuni di questi cancelli. Due di questi cancelli sono ora aperti almeno per pedoni e biciclette”.

E sulla pulizia spiagge e qualità del mare: “Quest’anno abbiamo anticipato il contratto di pulizia con Amiu e le operazioni sono partite già a maggio. Stiamo recuperando i dati del mare per la balneazione. Arpa documenta uno stato dal punto di vista biochimico nel rispetto dei parametri di legge. Abbiamo provveduto a recuperare la zona di Boccadoro, si può sempre migliorare ma stiamo cercando di affrontare tutti i problemi”.

Tra gli imprenditori del settore ne abbiamo intervistato uno dei più giovani, Giuseppe Curci, del Lido Matinelle: “La stagione è partita nel migliore dei modi, ci aspettiamo una grande affluenza dato che la qualità del mare ad oggi è davvero ottima”. Il tratto di costa tra la “Seconda spiaggia” e le Conche è infatti una zona in cui confluiscono numerose sorgenti provenienti dalla Murgia che agevolano il ricambio dell’acqua anche in area Matinelle. E se il lido privato è ben attrezzato per l’accessibilità anche per i disabili, lo stesso non si può dire dell’area pubblica presso la spiaggia di Colonna. Donato Grande denuncia il cattivo stato della struttura a causa della conformità della piazza e della spiaggia e l’impossibilità attuale ad utilizzare la pedana.

Infine, le altre problematiche della Baia del pescatore: un ampio pezzo di spiaggia inutilizzato perché coperto da erbacce e la conchetta sorgiva di cui un signore si è fatto custode. Il suo appello: “La usiamo tutti per sciacquarci i piedi prima di andar via, tante donne portano qui i bambini, non siate incivili, non gettateci bottiglie o sigarette, non fate qui i vostri bisogni. La spiaggia è di tutti, il mare è di tutti, non siate incivili”.

mercoledì 27 Giugno 2018

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