Due cordoni di centinaia di fedeli al buio ed in un clima di silenzio hanno accolto l’uscita della statua della Madonna Addolorata dalla chiesa di Santa Teresa. Temperature stranamente calde per la notte che tradizionalmente è accompagnata da pioggia e freddo. Una processione di penitenza alla quale la cittadinanza tranese è particolarmente devota, una delle processioni della Settimana Santa più suggestive e caratteristiche di tutto il circondario. La statua ha varcato la soglia del portale della bellissima chiesa del XVII secolo sul porto di Trani alle ore 3.07, anticipata dalla banda musicale.
Il lavoro delle forze dell’ordine e dei volontari delle varie associazioni di soccorso presenti (Oer, Trani Soccorso, Anps) ha permesso uno svolgimento regolare e privo di intoppi alla processione che ha tracciato un lungo percorso tra le vie della città sino alle 9 del mattino. Santa Teresa, Cattedrale, chiesa di San Giovanni, Angeli Custodi, Madonna delle Grazie, Santa Chiara, San Giuseppe, Sant’Antonio, Madonna del Pozzo, Madonna del Carmine, San Francesco e nuovamente Santa Teresa. Queste le tappe del corteo processionale che rappresenta il dolore di una madre, Maria, alla sequela di suo figlio, Gesù, nel periodo della Settimana Santa in cui la “Madre dolorosa” vive l’esperienza del Figlio morto, l’incontro sulla salita del Calvario, i piedi del Crocifisso.
Una processione suggestiva ritmata dall’attesa delle comunità che si riuniscono nelle varie parrocchie d’appartenza in attesa di poter accogliere la Madonna Addolorata. La Polizia Locale ha elevato oltre 40 multe e rimosso 15 autovetture.