Attualità

I lavoratori SicurItalia in protesta sul tetto dell’ex cinema Bellini

Vincenzo Avveniente
Intervento dei Vigili del fuoco presso il Cinema Bellini
Tre dipendenti prendono posizione sul rialzo del cinema. Dopo un paio d'ore segue incontro con il Sindaco. Presenti le forze dell'ordine, nessun pericolo
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Entra in un clima sempre più testo la protesta delle unità di SicurItalia, in presidio da una settimana dinanzi all’entrata del Comune. Intorno alle ore 9 di questo mattino hanno occupato una parte del tetto dell’ex Cinema Bellini. Sono tre i lavoratori saliti sul rialzo dell’immobile dirimpettaio all’ingresso del Comune, mentre altri, fra cui il rappresentante del sindacato Cgil, Rino Sonatore, sottostavano nelle vicinanze. Un esponente dei dipendenti comunica: “Dopo una settimana di pernotto dei ragazzi nella tenda posizionata fuori al Comune, con freddo e rischi annessi, l’amministrazione si è mostrata indifferente e neanche minimamente solidale nei nostri confronti. La circostanza è conosciuta molto bene ed il gesto odierno non è che il risultato dell’esasperazione”.

La contestazione punta i riflettori sul licenziamento dei sette dipendenti di SicurItalia, prima impiegati come guardie giurate presso la discarica di Trani e poi sostituiti a decorrere dal primo novembre dal servizio di videosorveglianza, non più armato, della società Vegapol. “Più la situazione va avanti – prosegue l’esponente – e maggiormente peggiora il loro stato. La politica attuale è disinteressata al problema, dopo chiacchiere e raggiri di parole non si è ancora giunti a niente di utile”.

I protestanti inoltre contestano la mancata apposizione della clausola sociale nel contratto di servizio affidato alla Vegapol. “I lavoratori sono stati affidati ad un’azienda con cui non vi è connessione attiva. Gli amministratori sono responsabili di ciò che sta avvenendo e devono avere il coraggio di esprimersi attivamente, senza cercare giustificazioni” conclude l’esponente.

Sul posto è prontamente intervenuta la polizia bloccando l’accesso delle auto nella piazzetta antistante l’entrata del Palazzo di città e monitorando la situazione dei lavoratori in pericolo. Verso le ore 10 sono giunti sul posto i Vigili del fuoco, seguiti dall’arrivo del mezzo scala con cui poco più tardi hanno soccorso la discesa di un delegato dei tre lavoratori. Quest’ultimo è successivamente entrato nel Comune per discutere con il Sindaco e il rappresentante del sindacato circa una possibile soluzione alla questione.

lunedì 5 Febbraio 2018

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