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Il Natale “indovinato”: dalla sosta gratuita ai bus elettrici

Donato De Ceglie
Piazza Tomaselli
Dopo l'esperimento della sosta regalata sulle strisce blu, sarebbe il caso anche di rivedere gli orari di fine "servizio"
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Le festività non si sono chiuse ma è già possibile trarre un mini bilancio di quel che è stato questo Natale. Bene le scelte dell’amministrazione di chiudere Piazza Tomaselli alle auto e regalare la sosta sulle strisce blu. Pensare che la piazza sia tornata vuota dopo anni solo grazie all’apertura di nuovi locali (dopo anni) proprio in questa zona è roba da malpensanti. Ma se portano a queste soluzioni, ben vengano le aperture di pub, american bar o quel che più vi aggrada.

Bene anche la scelta dei bus elettrici che durante i weekend e nei giorni della vigilia e santo Stefano sono stati presi d’assalto anche dai tranesi stessi che hanno voluto godersi una “prospettiva insolita” della città. Dopo l’esperimento della sosta regalata sulle strisce blu, sarebbe il caso anche di rivedere gli orari di fine “servizio” e adeguarli a quelli delle altre città dove la sosta a pagamento si ferma alle ore 21.

Non hanno deluso le iniziative “intercommerciali” delle attività che hanno scelto di fare rete per sopravvivere in questo Natale: da piazza della Repubblica a via San Giorgio passando per via Mario Pagano e via Bovio. Dj set, panzerotti, panettoni, birre, vini e cocktail per una vigilia che forse non avrà registrato le cifre della “vigilia andriese” (rivendicata da personalità e personaggi della vicina Andria) ma ha reso comunque dignitoso un Natale privo di eventi di massa di cui forse non abbiamo proprio bisogno.

giovedì 28 Dicembre 2017

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