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“Scuola Corsara”: il modello tranese di alleanza educativa territoriale

La Redazione
Forum Disuguaglianze e Diversità
Grazie all'alleanza educativa del progetto "Scuola Corsara" si è riusciti a realizzare diversi spazi laboratoriali di didattica inclusiva fuori dal perimetro dell'aula
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Il primo dicembre a Roma è stato presentato Il Rapporto di ricerca “Patti Educativi Territoriali e percorsi abilitanti. Un’indagine esplorativa” del Forum Disuguaglianze e Diversità. Tra i casi studio dalla ricerca condotta dalle ricercatrici Alessia Zabatino, Daniela Luisi e Cristiana Mattioli  c’è anche il progetto tranese “Scuola Corsara” che vede come protagonista principale l’IISS A.Moro, considerato un  “modello dell'alleanza educativa territoriale come buona pratica replicabile”. 

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Il progetto ha consolidato una virtuosa e innovativa alleanza pubblico-privato sociale coordinata da Legambiente che si pone come obiettivo  “la realizzazione di progetti di inclusione sociale, contro la dispersione scolastica, difesa dell'ambiente e sostegno al lavoro”. 

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Grazie all'alleanza educativa del progetto “Scuola Corsara” si è riusciti a realizzare diversi spazi laboratoriali di didattica inclusiva fuori dal perimetro dell'aula, anticipando di anni ciò che purtroppo l'emergenza covid ha reso necessario.

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Insieme  all'attivazione del ristorante sociale e dell'orto e delle serre didattiche  negli spazi dell’IISS A.Moro,  ricordiamo l’azione progettuale  del "Caffè Corsaro" in cui più evidente è il frutto di questa alleanza strategica in cui ogni partner ha messo a disposizione dell’interesse collettivo le proprie specificità nel dare nuove opportunità di formazione e di lavoro per i ragazzi più fragili della nostra comunità. Per la realizzazione del baretto   la ASL ha concesso  in comodato l'area del bar , Legambiente si è occupata della progettazione e del coordinamento generale, la coop sociale “Questa Città” ha seguito i lavori di ristrutturazione e riqualificazione ,  L'Istituto alberghiero si è occupato della formazione dei giovani baristi, infine la coop sociale  “Campo dei Miracoli” si è occupata degli aspetti gestionali e lavorativi del bar. 

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Grazie a questo modello procedurale  basato sulla cooperazione solidale e mutualistica di diversi soggetti in campo, Trani ha un nuovo spazio verde fruibile,  una location speciale in cui gli i lavoratori dello spettacolo  e gli enti del terzo settore possono realizzare eventi culturali all'aperto, un luogo di reale attività lavorativa per gli utenti del dipartimento di salute mentale della ASL, un laboratorio didattico per le attività di alternanza scuola lavoro e per i progetti di didattica personalizzata  dell’IISS A.Moro.   

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domenica 5 Dicembre 2021

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