Creare una rete di conoscenze ed esperienze da condividere a vantaggio delle persone affette da patologie polmonari croniche e, in particolare, dei pazienti che sono stati infettati dal virus Covid 19.
nÈ questo uno degli obiettivi principali del quarto seminario “Pneumology around the clock”, dal titolo “Ruolo della pneumologia nell’era Covid”, in programma a Trani il 17 e 18 settembre a Palazzo San Giorgio. La scelta di svolgere il congresso a Trani non è casuale. Dal 2020, infatti, in piena epidemia, la direzione generale ha istituito un servizio a domicilio per tutelare i pazienti affetti da Coronavirus al fine fine incremenetare l'attività territoriale per affrontare la pandemia.
n"C'è stato in periodo di completa confusione e panico nella gente che si sentiva abbandonata quando contreva il virus" afferma il dott. Emmanuele Tupputi, Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Territoriale di Pneumologia della Asl Bt. "Noi siamo intervenuti dando dei consigli, tranquillità e monitorando telefonicamente la situazione. La gente è rimasta contenta e soddisfatta e l'80% delle persone trattate non ha avuto bisogno di ospedalizzazione". Un percorso che non si interrompe con la negativizzazione ma che continua anche dopo il Covid grazie all'avvio di un'importante attività di recupero e riabilitazione. "Il Covid purtroppo lascia delle sequele che durano parecchi mesi, addirittura fino a 2 anni. Bisogna, quindi, continuare a trattare i pazienti con la riabilitazione, esercizi e con il trattamento ventilatorio a domicilio, grazie ai quali abbiamo avuto ottimi risultati".
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La Asl Bt in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari e le Terme di Margherita di Savoia ha attivato per prima nella Regione Puglia un importante percorso di cura post Covid. Si tratta di una opportunità di cura riabilitativa post Covid che si rende necessaria per tutti i pazienti che, anche dopo la negativizzazione, continuano ad avere bisogno di attività riabilitativa. Un incremento dell'attività territoriale sanitaria che fa della città di Trani un polo di eccellenze di pneumologia, che vede proprio il dottor Tupputi a capo dell'unità operativa. "Ho fatto solo il mio lavoro" conclude il dott. Tupputi. "Purtroppo nella Asl non abbiamo ancota una pneumologia ospedaliera. C'era una struttura che non riusciva a sopperire a tutte le necessità ma abbiamo trovato spazi e persone volenterose che avevano come unico obiettivo quello di dare salute alla gente. Ritengo che c'è molto da lavorare e che sia fondamentale uniformare l'assistenza pneumologica su tutto il territorio".
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