Calcio

La finale tra una settimana. Il bomber del St. Georgen: “Ho visto la tifoseria del Trani. Brividi”

Donato De Ceglie
L'immagine postata dalla Vigor Trani
"Al sud il calcio è molto più passionale: ho avuto modo di ammirare l'accoglienza dei tifosi del Trani riservata ai propri calciatori al ritorno da Pomezia ed ho avuto i brividi"
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Una settimana. C’è chi ancora cerca posto sui pullman, chi ha cercato di accaparrarsi il biglietto all’apertura delle vendite, chi non vede l’ora di tagliare l’Italia in due e raggiungere Firenze per viversi l’ultimo atto di una stagione che nessuno aveva previsto. Loro una frazione di Brunico che conta meno di 2mila abitanti, noi una cittadina sul mare che ormai conta 56mila cittadini. Ma i numeri nel calcio non contano, almeno quelli del pregara, quelli utili a fare un quadro della situazione per cercare di prevedere l’esito finale della competizione.

Sono 900 i chilometri che ci separano da San Giorgio ed in mezzo ci sono culture, storie, abitudini, vite diverse che si giocheranno un posto in serie D su un rettangolo verde. Il sito pugliese TuttocalcioPuglia.com ha intervistato il bomber del St. Georgen, Alessio Orfanello, classe ’92. “Non conoscendo quasi nulla dei nostri avversari stiamo cercando di studiarli attraverso la visione di alcuni filmati: in base al loro cammino in Coppa ed avendo eliminato squadre accreditate, c’è consapevolezza di dover affrontare una squadra importante” dice.

Ma le dichiarazioni che regalano già una bella vittoria ai biancoazzurri riguardano la tifoseria: “La nostra è una piazza tranquilla, nella quale non si ricevono molte pressioni. D’altronde, siamo un paese di appena 1500 abitanti che però, negli ultimi anni, calcisticamente ha sempre lottato ad alti livelli: due stagioni fa, ad esempio, perdemmo la D in semifinale playoff contro il Legnano. Soprattutto al sud, invece, il calcio è molto più passionale: ho avuto modo di ammirare l’accoglienza dei tifosi del Trani riservata ai propri calciatori al ritorno da Pomezia ed ho avuto i brividi. In finale credo daranno spettacolo sugli spalti”.

Al momento si contano 12 pullman e parecchie auto che si muoveranno “sciolte”. Una carovana senza fine che sogna in grande.

mercoledì 25 Aprile 2018

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