Calcio

Vigor Trani da sogno, sei in finale: UniPomezia sconfitta ai rigori

Vincenzo Avveniente
UniPomezia-Vigor Trani
Dopo 90 minuti il triplice fischio manda le squadre sul dischetto, gli undici metri sono cari ai biancazzurri che raggiungono uno storico successo. A Firenze ci sarà il St. Georgen
scrivi un commento 10

Alle ore 15 di quest’oggi ha preso il via la gara tra UniPomezia e Vigor Trani valevole la semifinale di ritorno di Coppa Italia Dilettanti. Il precedente 0-0 registrato al Comunale di Trani lascia aperta ogni possibilità di qualificazione ad entrambe le squadre contendenti l’accesso alla finalissima in programma a Firenze. L’undici scelto da mister Pizzulli si schiera con Sansonna, Rizzi, Valido, Bruno, Monopoli, Cantatore, Camporeale, Arena, Martinelli, Lorusso e Faccini. I padroni di casa agli ordini di mister Solimina scendono in campo con Calvarese, Franceschi, Feraiorni, Spaziani, Ilari, Casavecchia, Delgado, Ramcheski, Tozzi, Valle, Ceccarelli.

Davanti ad un pubblico ospite formato da più di 400 tifosi, tra cui la massima carica cittadina Amedeo Bottaro, l’arbitro Calabrese fischia l’inizio del match in scena al Comunale di Pomezia. In una prima fase di studio è Ramcheski a riscaldare i guantoni di Sansonna dopo quattro minuti, senza creare grandi sussulti. Tozzi e Valido cercano la porta con scarso successo, mentre al 23esimo sarà Valle a raccogliere una palla centrale di Delgado che Sansonna respinge evitando lo svantaggio. Passano due minuti e il pericolo si gioca a parti inverse, con Faccini che supera il portiere e calcia la sfera salvata sulla linea di porta da Spaziani. I ritmi tornano ad abbassarsi e sarà Ceccarelli a sfiorare il vantaggio rossoblù quando passa la prima mezz’ora sul cronometro, ma Sansonna si fa trovare pronto e blocca sicuro. I padroni di casa amministrano il gioco e l’ultimo squillo della prima frazione giunge dalla conclusione di Delgado murata dalla retroguardia ospite. Le ammonizioni di Ceccarelli e Bruno sono le ultime note del primo tempo chiuso in equilibrio sullo 0-0.

La seconda parte di gara comincia nel segno dell’UniPomezia ed è il solito Delgado a spedire un pericoloso pallone in area, respinge Sansonna. Al 50esimo il Trani reclama un rigore su tocco di Franceschi in area di rigore ai danni di Faccini, ma Catanzaro vicino all’azione lascia giocare. Tre cambi per la Vigor Trani superato il 60esimo, con Martinelli, Arena e Lorusso che cedono il posto a Fernandez, Infimo e Zambetta. Sarà proprio quest’ultimo ad avvicinarsi al goal del vantaggio dopo 84 minuti: pescato in area da Fernandez non riesce a concludere a rete. Il direttore di gara assegna quattro minuti che non producono nessuna emozione e lasciano terminare la gara sullo 0-0.

Il risultato a specchio dell’andata manda i calciatori sul dischetto, pronti per decidere la finalista con la lotteria dei rigori. Dopo una rete per parte, Infimo spedisce alto e Ramcheski sigla il 2-1. Camporeale e Faraiorni aumentano il parziale sul 3-2, prima della rete di Faccini che prelude alla parata di Sansonna su Valle: 3-3. Bruno insacca ed il tiro sopra la traversa di Delgado consegna alla Vigor Trani lo storico pass verso la finalissima di Firenze. Ad attendere i biancazzurri la formazione trentina del St. Georgen vincente 3-1 sul Massa Martana.

mercoledì 18 Aprile 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti