Negli spogliatoi dopo la gara tra Vigor Trani e Fasano abbiamo raggiunto il protagonista della gara, Matteo Arena e mister Pizzulli, in lacrime a bordo campo subito dopo il triplice fischio finale del direttore di gioco dopo aver mantenuto la calma al pareggio e al primo vantaggio dei suoi ragazzi. “La fortuna degli allenatori sono i giocatori. Se non ti seguono, puoi farci poco. Giusto portare questa coppa a casa, abbiamo creato più occasioni, è una vittoria meritata”.
Il gol di Arena ha cambiato la rotta della gara, “Lui è un under che ho dovuto lanciare in campo per necessità ma si è rivelato indispensabile. In quell’azione vediamo tutta la sua forza, fisica, tecnica e sono contento cresca in questa maniera”. Sul pubblico: “In passato ho avuto un’esperienza negativa a Trani ma grazie all’aiuto di questo pubblico tutto è possibile, sono davvero contento di questo percorso”. Ora la parte finale della stagione, in campionato la zona playoff è ad un passo mentre in coppa arriva la fase nazionale. “Abbiamo scritto la storia, ora ci tocca riscriverla” ha detto il tecnico biancoazzurro.
Orgoglioso dei suoi compagni di squadra invece Matteo Arena, autore del gol del pareggio che ha regalato un altro tono alla gara della squadra. Matteo dopo l’esperienza biancorossa con il Bari aveva quasi deciso di lasciare l’ambiente calcistico, ora si ritrova protagonista di questa finale: “Mi sono rimesso in gioco e mi ritrovo in questa squadra fantastica. Ogni allenamento è un divertimento per tutti. Non abbiamo una squadra costruita sui nomi, siamo tutti giovani e abbiamo fame di vittoria”.
Giovanissimo sotto gli occhi di quasi 5mila spettatori, “Sono entrato in campo per il riscaldamento e ho sentito un boato assurdo. Sono sensazioni che solo il calcio può darti”.