Spettacolo

Nel giorno della morte di Riina, il Maestro Elio Orciuolo dirige un’opera su Falcone e Borsellino

La Redazione
L'opera in scena
Elio è tranese. Ha diretto a Trapani l'atto scritto per commemorare e tramandare due tra i più eclatanti delitti di mafia che hanno sconvolto l'Italia
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Nel giorno della scomparsa di Totò Riina in Sicilia, a Trapani al Teatro Pardo, è andato in scena in prima regionale “Falcone e Borsellino – ovvero il muro dei martiri”, dramma in musica prodotto dall’Ente Luglio Musicale Trapanese – Teatro di Tradizione, firmato dal compositore Antonio Fortunato, su libretto di Gaspare Miraglia. “Falcone e Borsellino, ovvero il muro dei martiri” è un’opera in un solo atto per commemorare e tramandare due tra i più eclatanti delitti di mafia che hanno sconvolto l’Italia e che ancora restano vividi nella memoria collettiva, nonostante siano trascorsi più di 25 anni da allora.

Il fato ha voluto che l’opera sia andata in scena per la prima volta proprio il giorno della morte di Totò Riina, il più sanguinario degli assassini che le cronache italiane abbiano mai raccontato, destinatario di decine di ergastoli. L’arte ha riscattato i morti di quegli anni neri per il nostro Paese: un muro, edificato sulle macerie, ha ospitato i nomi dei tanti martiri di mafia.

Prodotto dal Luglio Musicale Trapanese, che con questo lavoro chiude la sua 69^ stagione, “Falcone e Borsellino – ovvero il muro dei martiri” ha visto i magistrati e gli avvocati del foro di Trapani prestare le proprie voci per gli interventi fuori campo. Questo grazie alla fattiva collaborazione alla produzione della Presidenza del Tribunale, della Procura della Repubblica, dell’Associazione Nazionale Magistrati – sottosezione di Trapani, della Camera Penale “G. Rubino”, e dell’Ordine degli Avvocati.

A dirigere l’orchestra il tranese Elio Orciuolo, motivo d’orgoglio per noi e per tutta la città. Il cast dell’opera è stato selezionato dal Maestro Andrea Certa: il soprano Clara Polito nel ruolo di “una Madre di vittima della mafia”, il baritono Luca Bruno nei panni di un Padre, Francesco Palmieri, basso, che impersona la Mafia e, a dar vita alle voci di Falcone e Borsellino, gli attori Edoardo Siravo e Claudio Lardo.

Ad affiancare il maestro Orciuolo, impegnato nella direzione dell’orchestra, il coro del Luglio Musicale sotto la direzione del Maestro Fabio Modica, e il coro delle voci bianche Carpe Diem guidate da Roberta Calì. Per la regia di Maria Paola Viano, le scene e i costumi di Antonella Conte e le luci di Giuseppe Saccaro, lo spettacolo verrà replicato in serale oggi, domenica 19 novembre, al teatro Pardo di Trapani, sempre alle ore 21.

domenica 19 Novembre 2017

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