Spettacolo

La programmazione settimanale. La rivalità dei due tennisti nella vignetta di OminoBu

La Redazione
Borg McEnroe
Da segnalare anche Vittoria e Abdul, film diretto da Stephen Frears
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Programmazione settimanale del Cinema Teatro Impero di Trani. OminoBu ci regala una sua vignetta su uno dei film che potrete vedere al cinema.

The Place è un film del 2017 diretto da Paolo Genovese.

Il film è un adattamento cinematografico della serie televisiva statunitense The Booth at the End[1] ed è interpretato da un cast corale che comprende Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli, Giulia Lazzarini, Marco Giallini, Vinicio Marchioni, Valerio Mastandrea, Silvio Muccino, Rocco Papaleo, Vittoria Puccini ed Alba Rohrwacher.

Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto a esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Sebbene l’uomo dichiari di non affidare a nessuno compiti impossibili, ognuna delle sue richieste implica di andare contro tutti i principi etici. Al poliziotto Ettore, che ha bisogno di ritrovare il denaro sottratto in una rapina, viene chiesto di pestare a sangue una persona qualunque. Alla suora Chiara, che ha perso la fede e vuole disperatamente ritrovarla, viene chiesto di rimanere incinta. Al meccanico Odoacre, in cambio di una notte di sesso con una ragazza copertina, viene chiesto di proteggere una bambina. Ad un uomo viene chiesto di uccidere proprio quella bambina per salvare la vita al figlio gravemente malato. L’anziana Marcella, in cambio della guarigione del marito affetto dall’Alzheimer, deve perpetrare una strage in un luogo affollato con un ordigno da lei costruito. La giovane Martina deve compiere una rapina per un valore esatto di 100.000 euro e 5 centesimi se vuole essere più bella. Se Fulvio vuole riacquistare la vista, deve violentare una donna. Azzurra deve far in modo che un marito e una moglie si lascino se vuole che suo marito torni da lei. Il giovane spacciatore Alex (autore tra l’altro della rapina di cui il poliziotto cerca la refurtiva) entra come per scherzo in questo mondo e chiede al misterioso uomo che suo padre (Ettore) lo lasci in pace e smetta di cercarlo. Come in un gioco ad incastri, le vite di tutti i presenti si intrecceranno portandoli talvolta ad aiutarsi, talvolta a combattersi. Lo scopo ultimo dell’uomo misterioso rimane, però, ignoto.

Ore 20: Sabato 18, Domenica 19, Martedì 21
Ore 22: Venerdì 17 – Lunedì 20


Paddington 2 è un film del 2017 co-scritto e diretto da Paul King.

La pellicola è il sequel del film Paddington (2014).

Ore 17:30: Sabato 18 – Lunedì 20
Ore 19:30: Venerdì 17
Ore 22: Martedì 21


My Italy Un film di Bruno Colella. Con Mark Kostabi, Krzysztof Bednarsky, H.H. Lim, Thorsten Kirchhoff, Achille Bonito Oliva, Marco Tornese, Bruno Colella, Lina Sastri, Piera Degli Esposti.continua» Titolo originale My Italy. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 90 min. – Italia 2017.

Un produttore italiano gira l’Europa insieme al suo segretario in cerca di fondi per finanziare il suo nuovo film, “un progetto così particolare che pochi lo capiscono, soprattutto le banche” e che vede protagonisti quattro artisti contemporanei stranieri di stanza a Roma: lo scultore polacco Krzysztof Bednarski, il video-artista danese Thorsten Kirchoff, il pittore americano Mark Kostabi e il performance artist malese H.H. Lim. Mentre il produttore fa la sua questua, ai quattro artisti succedono strane avventure: una vedova di camorra chiede a Bednarski di replicare per il marito il monumento funerario che lo scultore ha dedicato a Krzysztof Kieslowski a Varsavia; un idraulico comunica a Kirchoff che la sua installazione alla Certosa di Padula, che raffigura un bagno, perde acqua e va spostata per riparazioni; Kostabi va in giro porta a porta a vendere i suoi quadri che scambia anche con pasti gratis presso i migliori ristoranti di Roma; Lim si innamora di una turista italiana vista a un tavolino del Caffè Greco e decide di seguirla. My Italy è un film-nel-film, una sorta di folle divertissment dedicato all’aspetto surreale dell’arte moderna e a coloro che decidono di dedicare all’arte la propria vita: non solo scultori e pittori, ma anche cantanti, attori, e soprattutto cineasti. Bruno Colella, regista, sceneggiatore e interprete (nei panni del produttore) di questa commedia fuori formato (e spesso fuori di testa) crea una commedia sui paradossi dell’arte moderna senza mettere in ridicolo gli artisti o i loro seguaci, come hanno fatto Woody Allen o film come l’argentino L’artista. Colella ha attinto alle sue numerose amicizie e collaborazioni nel mondo del teatro e del cinema affidando a ognuno un piccolo ruolo che porta avanti un frammento della narrazione: attori come Piera Degli Esposti, Alessandro Haber, Lina Sastri, Rocco Papaleo, Luisa Ranieri, Serena Grandi (in un cammeo eminentemente metacinematografico), Sebastiano Somma (strepitoso nella sua inaspettata apparizione kitch) e gli inarrivabili Nino Frassica e Remo Remotti, ma anche molti musicisti della scena napoletana- Eugenio ed Edoardo Bennato, Tony Esposito, Petra Montecorvino, Enzo Gragnaniello, Nicola Vorelli – e qualche “nome” di importazione: uno per tutti, l’attore-regista polacco Jerzy Stuhr. A collegare le vicende dei quattro artisti protagonisti, e a contestualizzarli nella scena dell’arte contemporanea, è il critico d’arte Achille Bonito Oliva, che qui si rivela anche ottimo interprete comico. My Italy è davvero uno strano pesce: uno spettacolo di arte varia, un diario di viaggio attraverso l’Europa e l’Italia, un omaggio al mondo lunare degli artisti e ad alcune città – su tutte la Roma attraversata dal fantasma di Fellini (e del suo Roma) e una Napoli che respira musica e si nasconde negli anfratti più segreti. Non c’è una trama lineare, né una coerenza stilistica (anche se la fotografia di Blasco Giurato fa del suo meglio per unire i puntini) e My Italy resta caotico e sbullonato, una commedia sui generis che tracima vitalità e che a tratti fa ridere di gusto. Nel suo modo scomposto e sgarrupato rende giustizia a un mondo, quello degli artisti, e a un Paese, il nostro, senza capo né coda, che sopravvivono ogni giorno rivelandosi occasionalmente capaci di gesti altissimi e profonda umanità. E i quattro artisti protagonisti, interpretando se stessi, si prestano al gioco con divertita autoironia.

Ore 17:30: Lunedì 20
Ore 20: Lunedì 20, Martedì 21
Ore 22: Martedì 22

Borg McEnroe è un film del 2017 diretto da Janus Metz con protagonisti Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf.

La pellicola tratta della celebre rivalità tra i due tennisti Björn Borg e John McEnroe,[1] che si sono affrontati ben quattordici volte tra il 1978 ed il 1981, con sette vittorie ciascuno.

Ore 17:30: Martedì 17, Martedì 21
Ore 20: Sabato 18 – Lunedì 20
Ore 22: Sabato 18 – Lunedì 20

Vittoria e Abdul (Victoria & Abdul) è un film del 2017 diretto da Stephen Frears.

Basato sull’omonimo libro di Shrabani Basu, il film racconta la storia vera dell’amicizia tra la Regina Vittoria e il suo segretario indiano Abdul Karim.

Ore 17:30: Sabato 18 – Martedì 21
Ore 21:30: Venerdì 17

venerdì 17 Novembre 2017

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