Spalla

Barricati in casa per l’influenza? Un po’ di binge watching vi salverà: 10 serie tv da vedere

Donato De Ceglie
The Affair
Dalla realtà raccontata da Black Mirror alla realtà criminale di Gomorra. Risate, comicità leggera e verità nascoste tra The Affair e Alias Grace
scrivi un commento 21

Tra qualche giorno arriverà il picco dell’influenza che costringerà milioni di italiani a rimanere a letto. Tra i consigli dei medici per superare la convalescenza dovrebbe comparire anche l’atto del binge watching: una decina di ore di fila attaccati allo schermo prima, durante e dopo i pasti per divorare serie tv come se non ci fosse un domani. E Black Mirror ve lo può assicurare: non ci sarà un domani. Il 2017 è stato l’anno delle serie tv per eccellenza: produzioni originali raddoppiate rispetto agli ultimi sette anni, 487 sceneggiati pronti da gustare. E il 2018 aumenterà il trend: Netflix è pronta ad investire 7 miliardi di dollari, Amazon 4,5 miliardi e ci aspetta anche l’ingresso di Apple e YouTube nel campo. Ma passiamo subito ai consigli.

Black Mirror 3

L’abbiamo già citata e non poteva mancare. È la serie perfetta per raccontare la nostra realtà a chi verrà dopo di noi. Anzi. Forse la sta raccontando anche a noi che la nostra realtà la viviamo ma non ce ne rendiamo conto. I commediografi antichi come Aristofane si sarebbero trovati a loro agio in compagnia di Charlie Brooker nella produzione di questa serie. Episodi con un “filo conduttore” ma tutti autoconclusivi.

Boris

Sì, alla prossima ci stacchiamo dalla lettera B. Siete appassionati di cinema, di spettacolo italiano e volete riderne del “dietro le quinte”? Siete alla ricerca di una serie italiana in cui apprezzare camei brillanti o momenti cult che vi ritroverete a condividere sulle vostre bacheche Facebook? Boris è la soluzione. Una satira spigolosa e una narrazione “nuova” per raccontare difetti e vizi di un Paese.

Gomorra 3

Ovviamente il vostro binge watching può partire dalla serie numero 1. Ispirata al best seller omonimo di Roberto Saviano è una delle serie più apprezzate da pubblico e critica degli ultimi anni. Le azioni criminali di clan che spezzettano Napoli, le dinamiche interne alle famiglie mafiose moderne, le frasi cult recitate in napoletano e ripetute in ogni dove sul web (i TheJackal hanno realizzato una fortunata webserie per Facebook con “Gli effetti di Gomorra sulla gente”). Non ci sono vincitori, non ci sono buoni. Guardatelo.

Young Sheldon

Diamo per scontato che abbiate visto The Big Bang Theory. Anche perché questo ne è prequel e spin-off. Young Sheldon racconta l’infanzia di Sheldon Cooper, il fisico più amato della sitcom creata da Chuck Lorre e Bill Prady. Sheldon ha 9 anni ed è cresciuto da una famiglia con cui ha poco in comune: nonostante la tenera età il bimbo va già al liceo e pensa alla scienza, mentre la madre, fervente cristiana, non sa come prenderlo e il padre è alcolizzato.

Deadwood

Cambiamo genere e vi avvisiamo subito: amate il western? No? Lo amerete. Deadwood ha contribuito a rendere il panorama seriale quello che è oggi, soprattutto grazie ad una scrittura sopraffina e ad interpretazioni memorabili. Un po’ come con il precedente Band of Brothers, la HBO ha preso il cinema di genere e l’ha rivoluzionato grazie ad un realismo mai visto sul grande schermo. Se siete abituati ai vecchi western, tenetevi forte!

Flight of the Conchords

Due comici/musicisti compongono la band che dà il titolo allo show. Loro sono il “quarto chitarra-digi-bongo acapella-rap-funk-comedy folk duo più popolare della Nuova Zelanda!”. La serie si è conclusa qualche anno fa ma è bene ripescarla dal cilindro. I due attori hanno recitato successivamente in Lo Hobbit e Men in Black 3 (separati). Se siete alla ricerca di musica, originalità e comicità, è la serie che fa per voi.

Grey’s Anatomy

La serie tv ospedaliera nata nel 2005 è tutt’oggi in voga ed il medical drama che più riscuote successo tanto da avere canali interamente dedicati: FoxLife Grey’s Anatomy. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia. Anche se la serie è ambientata a Seattle viene girata principalmente a Los Angeles, California. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o più canzoni.

Friends

Forse il modo migliore per affrontare le giornate a letto con l’influenza è pensare ai momenti belli che vi accompagneranno tra qualche giorno con gli amici che vi saranno accanto per tutta la vita. Leggerezza, comicità e longevità. È ancora la “sitcom per eccellenza” per molti e nonostante l’età della produzione, dopo venti anni resta una delle serie più viste.

Alias Grace

Torniamo a parlare di serie nuove: è basata sul romanzo L’altra Grace di Margaret Atwood ed è una miniserie di sei puntate. Grace Marks, irlandese immigrata in Canada e arrestata, nel 1843, con l’accusa di aver ucciso Thomas Kinnear, per cui lavorava come domestica è la protagonista della serie. È disponibile su Netflix in Italia da novembre 2017.

The Affair

Noah Solloway e Alison Lockhart instaurano una relazione extraconiugale dopo essersi incontrati nella località turistica di Montauk a Long Island. Noah è un insegnante di New York che ha pubblicato un romanzo, e sta cercando di scrivere un secondo libro. È felicemente sposato con quattro figli, ma risente del carisma del ricco suocero, scrittore di successo. Alison è una giovane cameriera nativa di Montauk che sta cercando di tenere in piedi la sua vita e il suo matrimonio dopo la tragica morte del figlio. I risvolti e le conseguenze psicologiche della storia tra Noah e Alison vengono raccontati da due punti di vista differenti, quello maschile e quello femminile, durante un interrogatorio per scoprire l’autore di un omicidio avvenuto proprio negli anni del loro amore. La verità, soprattutto negli occhi dello spettatore, è molto più difficile da descrivere rispetto a quel che appare.

mercoledì 10 Gennaio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti