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Bolkestein, no ai balneari: i sen. Damiani e Ronzulli presentano disegno di legge

La Redazione
Lido
"Un impegno preso in campagna elettorale con le associazioni dei balneari del territorio, che oggi viene mantenuto"
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La materia delle concessioni demaniali va esclusa dal perimetro ndella direttiva Bolkestein. E’ l’obiettivo di un disegno di legge nd’iniziativa dei senatori Mallegni e Gasparri (Forza Italia), con primi nfirmatari i sen. Licia Ronzulli e Dario Damiani, che mira a dare nfinalmente certezze agli operatori di un settore trainante dell’economian nazionale e del territorio pugliese, come quello balneare.

Soppresso nnel 2011 il rinnovo automatico delle concessioni, in mancanza ndell’emanazione del decreto legislativo per la revisione e il riordino ndella normativa, la materia delle concessioni demaniali è – ancora oggi -n di non chiara applicazione. “La direttiva 2006/123/CE del Parlamento neuropeo e del Consiglio, nota come Bolkestein, ha come campo di napplicazione i “servizi” e non i “beni”. Come chiarito in occasioni npubbliche dalle parole dello stesso Commissario europeo che ha dato il nnome alla direttiva, Fritz Bolkestein, le concessioni demaniali hanno nnatura di “bene” e, pertanto, vanno escluse dall’applicazione di una nnormativa sui servizi”, spiegano Ronzulli e Damiani.

“Forza Italia nconduce da diverso tempo una battaglia chiara a tutela del comparto nbalneare. Un comparto che in Italia, e in Puglia in particolare, è uno ndei settori più importanti dell’intero sistema turistico, fondamentale nper l’occupazione e la crescita economica del nostro Paese e che includen l’attività di migliaia di piccole e medie imprese, di cui moltissime a nconduzione familiare. Un impegno preso in campagna elettorale con le nassociazioni dei balneari del territorio, che oggi viene mantenuto con nla presentazione di questo disegno di legge: ci schieriamo così dalla nparte di chi ha investito la propria vita in attività che non possono nessere messe a rischio a causa della superficialità e della confusione nche hanno caratterizzato il legislatore italiano degli ultimi anni”.

giovedì 24 Maggio 2018

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