“Vogliamo capire se l’amministrazione ha intenzione di far diventare la struttura Casa Vittorio Emanuele II un centro diurno multifunzionale, a discapito delle fasce più deboli della popolazione o se intende concedere all’Asp Vittorio Emanuele II di Trani la concessione perpetua o pluriennale della struttura conventuale finalizzata alla riqualificazione e riattivazione della struttura”.
La nota è firmata dalle consigliere del Movimento, Antonella Papagni e Luisa Di Lernia che chiedono inoltre lo stato dell’arte dell’edilizia sovvenzionata “alla luce delle recenti giuste ordinanze di sgombero di famiglie da immobili comunali occupati abusivamente, e alla luce della crescente esigenza di alloggi da assegnare a famiglie bisognose”.