APPROFONDIMENTO

Giovani, siete pronti a sporcarvi le mani? A maggio prevista la nascita della Consulta

Vincenzo Avveniente
Debora Ciliento
L'assessore Debora Ciliento: "Provocazione, confronto e crescita sono le tre parole chiave". Sarà aperta ai giovani cittadini tra i 15 e 29 anni. Il precedente del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze
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In data 22 novembre 2017 il progetto è stato approvato con l’unanimità di voti del Consiglio Comunale. Per la prima volta a Trani nascerà la Consulta dei Giovani. Sarà composta da due organi: l’assemblea ed il presidente, da eleggersi fra i membri. I componenti dell’assemblea rappresenteranno tutte le realtà sociali, laiche e religiose, attive in città e ad essi si aggiungeranno i membri di diritto quali i rappresentanti degli istituti di scuola secondaria di secondo grado, di cui uno su quattro avrà carica biennale, oltre che l’assessore competente e due consiglieri comunali, rispettivamente uno di maggioranza ed uno di minoranza.

Abbiamo ascoltato in merito l’assessore con delega e indirizzo di controlla alla Pubblica Istruzione, politiche sociali, diritti dell’infanzia e politiche giovanili, Debora Ciliento: “Ho personalmente portato questo progetto in consiglio comunale dopo averlo intensamente voluto. È un progetto che deriva da un forte senso di responsabilità avvertito sia nei confronti della città che dei giovani”. Il germe dell’iniziativa, aggiunge l’assessore, lo si trova negli incontri avuti nella Sala Azzurra del Comune con tutti i rappresentanti delle scuole superiori in carica durante lo scorso anno: “Dopo aver proposto loro il progetto, più di trenta ragazzi hanno studiato e discusso il regolamento per la Consulta Giovanile. A maggio, una volta ultimate le modifiche, è stato inviato presso la Commissione di Valutazione del Consiglio Comunale, per poi essere inserito nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale stesso. Dai giovani è emerso un evidente bisogno di confronto sulle esigenze dei ragazzi, pertanto l’obiettivo che si pone questo nuovo organo consultivo è proprio quello di aprire un luogo di dibattito su quei contenuti che il più delle volte, dopo essere trattati a scuola, non varcano la soglia della porta e tramutano in un atteggiamento futile e negativo dei ragazzi. I giovani devono discutere di idee e immaginare la città secondo la loro prospettiva, così da far emergere quel “positivo” che combatte la mera “movida” ed esplora alternative ai piaceri troppo personali. Provocazione, confronto e crescita sono le tre parole chiave del progetto, con l’augurio che possa partire già dal prossimo maggio”.

In sinergia con l’amministrazione, un’iniziativa giovanile è stata già messa in scena durante lo scorso anno e si tratta della “Giornata dell’Arte” organizzata dalla Consulta Provinciale Studentesca nella Villa Comunale. L’unico precedente nella storia della politica dei giovani, risulta essere il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Ai sensi della legge 285/1997 sui Diritti dell’Infanzia, l’associazione Xiao Yan promosse nel 2001 la nascita di un’iniziativa mirata alla sensibilizzazione ed alla consapevolezza della cittadinanza attiva dei bambini. Fu definito un “gioco serio” e coinvolse più di 80 classi in tutte le scuole elementari e medie tranesi, calcolando la candidatura di circa 274 bambini al ruolo di consiglieri. Al voto furono chiamati più di 2500 ragazzi di età compresa fra i 6 e 14 anni, costituendo il Consiglio di Quartiere poi confluito nel Consiglio Comunale dei Ragazzi. Daniele Ciliento, uno dei fondatori dell’associazione e degli ideatori del progetto: “Fu un’esperienza simbolicamente nuova che radicava nei bambini un senso di appartenenza al proprio quartiere ad alla storia della città. I ragazzi erano e sono tutt’oggi i protagonisti di un cambiamento, che parte proprio dalla loro visione delle cose”. Tra le attività intraprese, si ricorda quella dei “bambini vigili”, autori di multe morali, e la “adozione di un monumento”, come la Chiesa di San Martino diventata ludoteca e Biblioteca Comunale nel 2001. I mutamenti politici e legislativi susseguitisi, fermarono l’attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi sul finire dell’anno 2004.

martedì 16 Gennaio 2018

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