Negli scorsi giorni a Barletta si è tenuta una riunione tra i partecipanti delle città di Trani, Bisceglie, Barletta, Molfetta, Corato e Bitonto interessati al percorso politico PoterealPopolo, innescato il 18 novembre scorso dagli appartenenti all’ExOPG Occupato-Jeso’pazzo di Napoli.
Nel corso dell’incontro è stata discussa la bozza della piattaforma programmatica attualmente in fase di elaborazione. È stata opinione unanime che la proposta politica, pur essendo condivisibile nella sua impostazione generale, necessiti di integrazioni soprattutto nei punti relativi all’ambiente e al lavoro.
Per quanto riguarda l’ambiente si ritiene che si debba accentuare la tutela del territorio e dell’ambiente, anche con l’adozione della strategia “Rifiuti Zero”, e il contrasto di ogni sua utilizzazione predatoria, speculativa, dissennata e non eco-compatibile.
Sul punto del lavoro, invece, si crede che l’azione politica debba essere finalizzata a tutelare non solo i lavoratori salariati, ma anche i lavoratori autonomi, i lavoratori delle professioni e in generale i lavoratori a partita iva che si trovano nelle fasce reddituali eprevidenziali più deboli, prendendo atto che in Italia è proprio la partiva iva a essere diventata il nuovo strumento dello sfruttamento del lavoro, e lo è diventata ovunque.
Queste ed altre eventuali integrazioni verranno proposte all’assemblea regionale pugliese che si terrà a Bari la prossima settimana, data e luogo ancora da stabilirsi.
Nel corso di questa assemblea, finalizzata ad estendere il più possibile la partecipazio-ne a questo nuovo processo politico, verranno approvati gli emendamenti al testo del programma da presentare alla successiva assemblea nazionale che si terrà a Roma il 17 dicembre, e per la quale è in fase di organizzazione il noleggio di un autobus.
A gennaio 2018 è prevista un’assemblea allargata a tutto il territorio del NordBarese con la presenza di una delegazione dei compagni propositori dell’ExOPG Occupato–Jeso’ pazzo di Napoli. L’assemblea è aperta a chiunque ha voglia di incrociare le proprie lotte.