Politica

Firmato il protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali tra il comune di Trani e Cigl, Cisl e Uil

La Redazione
Firma protocollo d'intesa
L'obiettivo risponde alla comune consapevolezza che un modello partecipativo tra le istituzioni locali e le Organizzazioni sindacali confederali può produrre effetti benefici sulla collettività
scrivi un commento 12

Oggi pomeriggio nella sala Giunta del Comune di Trani è stato sottoscritto il protocollo di intesa sulle relazioni sindacali tra Comune di Trani e le organizzazioni sindacali Cigl, Cisl e Uil della Provincia BAT. Il documento è stato firmato dal sindaco della città, Amedeo Bottaro, da Giuseppe Deleonardis (Cgil BAT), Giuseppe Boccuzzi (Cisl BAT) e Vincenzo Posa (Uil BAT).

L’obiettivo che le parti si sono date, al di là dei vincoli comunitari, risponde alla comune consapevolezza che un modello partecipativo tra le istituzioni locali – in primo luogo il Comune – e le Organizzazioni sindacali confederali può produrre effetti benefici sulla collettività, qualificando al massimo gli interventi da attuare con le risorse rivenienti dai vari fondi disponibili.

L’esperienza dei cicli di programmazione precedenti, pur avendo la nostra Regione un alto indice di efficienza, non sempre ha prodotto gli effetti desiderati. Ciò ci convince della ineludibile necessità di promuovere un modello di sviluppo il più possibile condiviso pur nel rispetto dei ruoli che ciascuna delle parti ha all’interno della comunità cittadina.

Le parti con la sottoscrizione del protocollo si danno l’obiettivo di avviare un confronto periodico e permanente teso a delineare e condividere le priorità del nostro territorio rispetto alle quali candidare la Nostra Città per attingere alle varie fonti di finanziamento.

Con questa intesa, l’Amministrazione e il Sindacato si danno reciproco affidamento nel delineare la strategia dell’intervento pubblico che deve sottendere la candidatura del Comune ai vari bandi di emanazione regionale, ma anche una comune ricerca di fonti sia nazionali che europee cui candidare la città singolarmente o come capofila di una strategia urbana o territoriale più ampia.

L’obiettivo prioritario resta per i contraenti la creazione di opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, il miglioramento dei servizi pubblici, il coinvolgimento dei cittadini in un processo di partecipazione attiva alle scelte della città.

Il protocollo prevede una validità di cinque anni, pari ad un mandato amministrativo, e potrà essere rinnovato espressamente previa verifica del permanere dell’interesse ed efficacia delle relazioni

martedì 18 Luglio 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti