Cultura

Athos Faccincani a Trani dal 6 al 15 luglio

La Redazione
Opera di Athos Faccincani
L'artista veronese presenterà circa 20 dipinti ad olio tra i più rappresentativi del nostro territorio
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Athos Faccincani regalerà a Trani una personalen molto particolare: “L’immensità della luce”. L’artista veronese npresenterà circa 20 dipinti ad olio tra i più rappresentativi del nostron territorio. C’è chi l’ha definito maestro della natura, maestro del ncolore, della bellezza e chi ne ha parlato come il pittore che ha nportato il turismo nel quadro. Tutti appellativi che limitano l’opera ninconfondibile di Faccincani.

“Oggi la vivacità ncromatica delle opere del maestro Faccincani è fortemente legata al Sud ndella nostra Italia e la mostra costituisce un appuntamento nimportantissimo per apprezzare attraverso i paesaggi la cifra espressivan e pittorica che ne fa un tutt’uno con il territorio, con i suoi colori en il profumo del nostro Mediterraneo” Nella dichiarazione di Giuseppe nMarrone, filosofo a critico d’arte, facilmente si intuisce lo nstrettissimo legame del maestro con Il Sud Italia.

Il maestro Faccincani nafferma che: “Dipingere è avere la voglia di dare un’anima al luogo, di ninfondergli la gioia, la luce, il sole, i colori; perché debba parlare ndi sé a chi lo guarda esprimendo, attraverso la mia fantasia, il suo nsogno”. È per questo forse che i quadri del Maestro, e la sua pittura nimpressionista, sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. “Io amon particolarmente il nostro Sud, terra di cultura e di grandi paesaggi nnaturali. E sono molto legato al Mediterraneo per le sue bellezze nautentiche, come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per la nsua luce, per l’ottima cucina, e per la particolare cordialità”.

“Il Faccincani nnell’estensione del suo animo che è l’atto pittorico abbraccia con forzan e carica espressiva il paesaggio che pone il fatto di un innamoramento,n di una dedizione a questo soggetto che tramuta spinte emotive nsospingendole verso l’alto cielo dell’atto pittorico stesso. Un cielo din costellazioni fatte di sogni e proiezioni di movimenti mnemonici che nsegnano una storicità, la vita del maestro, fatta di narrazioni nconcretamente volte ai fatti esistenziali del senso della vita stessa. nUn moto che possiede la solidità espressiva di imprimere alla pennellatan l’evocatività del ricordo, lo stigma di un sogno del passato, l’oniricon che incontra se stesso e si fa forma”. Così suggerisce ancora Giuseppe nMarrone.

La mostra personale di Athos Faccincani è visitabile dal 6 al 15 luglio dalle ore 18 alle 00 presso Palazzo Palmieri.

venerdì 6 Luglio 2018

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