“Perché ho scritto questo libro? Per due motivi. Uno perché mi fanno paura certe cose che si sentono nel mondo. Bisogna dire alla gente che i 50 milioni di morti della seconda guerra mondiale sono ad opera della Germania nazista. Eppure il popolo tedesco è sempre stato di altissima civiltà, ma ha permesso che Hitler compiesse una cosa del genere. È sconvolgente. Ciò significa che ci si può innamorare di un fenomeno e portarlo alle estreme conseguenze. L’altro motivo per cui l’ho scritto è per spiegare come sono andate le cose, perché non si può decidere di scommettere sulla pelle di un popolo”.
Sono le parole di Benito Luigi De Cesare, autore del libro “Storia d’Italia. Benito Mussolini da Carlo Marx a piazzale Loreto” edito La Matrice, 2018, durate la presentazione, avvenuta giovedì 21 giugno presso la sala Ronchi della Biblioteca Comunale G. Bovio, organizzata dall’Assessorato alle Culture del Comune di Trani in collaborazione con le Associazioni culturale Traninostra e Obiettivo Trani, con la Società di Storia Patria per la Puglia – sez. Benedetto Ronchi e con la Fidapa. Alla presentazione sono intervenuti Andrea Lovato (Università di Bari) e Francesco Lucrezi (Università di Salerno).
Il libro, scritto con uno stile immediato e incisivo, si fa veicolo di una storia. Una storia vissuta dall’autore con gli occhi di bambino e ora scritta con la maturità di un adulto. Il libro è un regalo alla conoscenza, per capire cosa quel periodo è realmente stato.
L’autore racconta alcuni eventi cruciali della storia d’Italia dall’ottobre del 1922 all’aprile del 1945, senza dare giudizi. Pone in primo piano la figura di Benito Mussolini e di altri esponenti del fascismo, nonché la crisi bellica, prima del ritorno alla pace e alla libertà della nazione.