Cultura

Il giallista bestseller Ian Manook ospite a Palazzo Beltrani

La Redazione
La morte normale
Manook è diventato uno degli autori più amati d'oltralpe grazie a una trilogia gialla, ambientata in Mongolia e incentrata sulla figura del commissario Yeruldelgger: oltre 500mila le copie vendute
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Giovedì 21 giugno, ore 19:30, il Comitato di Trani della Società Dante Alighieri ospiterà nella prestigiosa cornice del Palazzo delle Arti Beltrani, lo scrittore, giornalista e viaggiatore Ian Manook. Vero nome Patrick Manoukian, classe 1949, figlio della diaspora armena in Francia e cresciuto a Meudon, sobborgo a sudovest di Parigi, in una famiglia operaia, Manook è diventato uno degli autori più amati d’oltralpe grazie a una trilogia gialla, ambientata in Mongolia e incentrata sulla figura del commissario Yeruldelgger: oltre 500mila le copie vendute, cui si aggiunge la conquista di tutti i premi letterari dedicati al giallo e la pubblicazione in tutto il mondo. In questi tre romanzi, di cui “La morte nomade” è l’ultimo, tradotto ed edito in Italia, come i precedenti, da Fazi, Manook introduce con grande competenza e passione il lettore in un universo poco conosciuto, la Mongolia, una nazione sospesa tra le tradizioni ancestrali dei nomadi della steppa selvaggia e la modernità violenta della capitale Ulan Bator.
Converserà con l’autore il critico e saggista Vito Santoro, presidente del Comitato di Trani della Società Dante Alighieri.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Palazzo delle Arti Beltrani

martedì 12 Giugno 2018

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