Cultura

Sull’orlo del cratere, a Trani dopo dieci anni si torna a parlare di Luigi Malerba

La Redazione
Luigi Malerba
Interverranno Gino Ruozzi, Grazia Distaso e Vito Santoro
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Lo scrittore Luigi Malerba ci ha lasciato l’8 maggio del 2008 e quest’anno, nel decennale della sua scomparsa, per onorare questa ricorrenza sono previste molteplici novità editoriali importanti e prestigiosi eventi in tutta Italia.

Mondadori quest’anno ha pubblicato la raccolta di racconti Sull’orlo del cratere, oltre che una nuova edizione nei Nuovi Oscar di Itaca per sempre e de Il fuoco greco. L’editore Quodlibet un volume di riflessioni sul Comico intitolato Strategie del comico intorno al quale c’è molta attesa mentre l’Editore Archinto, finalmente, ha ristampato Le lettere di Ottavia ormai introvabile perfino su Maremagnum.

Il giorno 9 di maggio, Bologna ha voluto aprire le cerimonie in memoria del decennale della scomparsa di Luigi Malerba con la presentazione di Sull’orlo del cratere e di Strategie del comico con interventi di Ermanno Cavazzoni, Daniele Benati, Gino Ruozzi e Angelo Guglielmi.

L’Università di Roma “La Sapienza” ha dedicato a Malerba un intero numero della sua rivista ufficiale Avanguardia – il n.67 – e un Convegno su di lui di due giornate, il 14 e il 15 di maggio, che ha avuto luogo alla Casa delle Letterature e presso la Biblioteca Alessandrina con interventi e relazioni di studiosi di chiara fama e grande partecipazione di pubblico.

Dall’11 al 17 giugno a Sorrento ci sarà la Conferenza delle Università Americane AATIS e ben due sessioni, eccezionalissima concessione, saranno dedicate a Luigi Malerba (otto studiosi saranno presenti per tenere una relazione su di lui).

Il 26 di giugno a Milano si terrà la presentazione dei racconti Sull’orlo del cratere.

Anche l’Assessorato alle Culture del Comune di Trani ha deciso di rendere omaggio alla memoria di questo grande scrittore promuovendo un evento di presentazione del volume.

All’allestimento di questa raccolta di racconti Luigi Malerba lavorava negli ultimi mesi di vita. Testi – già apparsi su quotidiani, riviste e in volume – che Malerba intendeva riunire per ripercorrere stili e motivi delle proprie narrazioni brevi. Sono storie grottesche, stranianti, nelle quali il comico del singolo individuo riesce a far esplodere un’intera società disumanizzata fatta di burocrazia e tecnologia. L’immagine che ne risulta è quella di un Malerba autore di imprevedibili varchi, insieme sferzante e delicato, pronto allo sdegno e all’invettiva come all’ironia più discreta e sorridente: un autore che si diverte e ci diverte mettendo in guardia i lettori dalla tirannia del pensiero unipolare.

Dopo i saluti istituzionali, interverranno:

Gino Ruozzi, docente di Letteratura italiana all’Università di Bologna. Ha pubblicato Scrittori italiani di aforismi (2 voll., “I Meridiani” Mondadori, 1994-96), Epigrammi italiani (Einaudi, 2001), Favole, apologhi e bestiari (BUR, 2007), Banchetti letterari (con G. M. Anselmi, Carocci, 2011), Quasi scherzando, percorsi del Settecento letterario da Algarotti a Casanova (Carocci, 2012), Ennio Flaiano, una verità personale (Carocci, 2012). Con Umberto Eco ha ideato e organizzato i due seminari di Teoria e storia dell’aforisma per la Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna (febbraio-aprile 2003 e febbraio-marzo 2004) confluiti nei volumi Teoria e storia dell’aforisma (Bruno Mondadori, 2004) e Aforismi d’Oriente (Gedit, 2007).

Grazia Distaso, docente di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Bari. Si occupa prevalentemente della tradizione letteraria cinque-ottocentesca, del teatro d’età moderna, di riscritture teatrali analizzate nella prospettiva della ricezione dei classici e dell’incontro e della contaminazione fra i generi letterari. Fra le sue pubblicazioni: Il teatro di Rosso di San Secondo (Graphis 1998), La maschera e il volto di Luigi Chiarelli (Edizioni Sinestesie 2016), Scenografia epica (Adriatica 1999), Ragion di stato a teatro (Lisi 2005), Eroicomico e parodia letteraria (Pensa MultiMedia 2007), Dialogo e scena fra antico e moderno (Progedit 2017). Ha curato l’edizione del Corradino di Francesco Mario Pagano (Palomar1994) e de I Borgia di Pietro Cossa (Roma nel Rinascimento 2001).

Vito Santoro, docente all’Università di Bari. Ha scritto numerosi saggi sui gruppi e le riviste letterarie degli anni Trenta; sui rapporti tra cinema e letteratura; sui caratteri e le figure della narrativa italiana contemporanea (da Calvino a Bassani, da Parise a Sciascia, da Moravia a Siti, fino al noir italiano e al graphic novel). Ha pubblicato i volumi Letteratura e tempi moderni. Il lungo dibattito negli anni Trenta (Palomar, 2005), L’odore della vita (Quodlibet, 2009), Notizie dalla post-realtà (Quodlibet, 2010), Calvino e il cinema (Quodlibet, 2012) e Letterati al cinema (Liguori, 2013). Ha fondato e dirige la rivista «Lettera Zero».

mercoledì 23 Maggio 2018

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