Cultura

M’illumino di meno per la prima volta al Polo Museale di Trani

La Redazione
M'illumino di meno
Grazie alla cooperazione tra Fondazione S.E.C.A., libreria Miranfù, Lavorare Stanca ed Anteas Trani ospiterà "Parlato per l'inverno", un reading di poesie speciale, unico nel suo genere, a cura del poeta Paolo Maria Cristalli
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Per il quattordicesimo anno di fila Caterpillar e Radio2 promuovono M’illumino di meno, la campagna di sensibilizzazione che richiede di spegnere tutte le luci che non siano proprio indispensabili, partendo da un’ora di un giorno annualmente stabilito, con l’obiettivo di salvaguardare il pianeta, partendo da piccoli gesti.

Quest’anno accadrà venerdì 23 febbraio, giorno in cui si festeggia il compleanno del Protocollo di Kyoto, ovvero il tentativo dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.

Per la prima volta prende parte a questa campagna di sensibilizzazione il Polo Museale di Trani che, grazie alla cooperazione tra Fondazione S.E.C.A., libreria Miranfù, Lavorare Stanca ed Anteas Trani ospiterà, alle 19 del 23 febbraio, “Parlato per l’inverno”, un reading di poesie speciale, unico nel suo genere, a cura del poeta abruzzese Paolo Maria Cristalli, vincitore nel 2010 del premio Fabrizio De Andrè per la poesia.

Luci basse, sguardo puntato con rilassata delicatezza all’anima per fermarsi un attimo e provare a vedere il mondo sotto un’altra luce.

“Parlato per l’inverno”, oltre che a sostenere la causa ambientale, vede la realizzazione di un sogno culturale originale quanto importante: garantire un “reddito di genialità” al poeta per permettergli di vivere della sua poesia, quindi scrivere, per contraccambiare con la generosità dell’arte e dei versi, la sensibilità dei suoi sostenitori.

“Il problema di Paolo Maria Cristalli è che ha sbagliato secolo – si legge su Eppela, piattaforma di crowfounding -. Se fosse nato nel XIX secolo probabilmente oggi lo studieremmo nelle antologie dei licei, è invece ha fatto tardi: è nato in un secolo in cui la poesia non è più un lavoro, in cui la velocità e la durezza chi hanno chiuso le orecchie e il cuore”.

domenica 18 Febbraio 2018

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