Cultura

Sonic Scene: i nomi dei vincitori della prima edizione

Ottavia Digiaro
Sonic Scene
Ad aggiudicarsi il primo posto per le varie sezioni sono "Casamance: The soundtrack of a jouney" e "Inagibile". Il premio Stampa è stato aggiudicato a "La Guitarra Flamenca"
scrivi un commento 2

“Come tutte le prime edizioni è sempre sperimentale, ma siamo soddisfatti della presenza dei registi che sono venuti dalla Spagna e da altri paesi. Vuol dire che hanno creduto nel festival e che si è parlato di Trani anche fuori”. Sono le parole di Beppe “Deckard” Massaro che con il regista Lucio De Candia hanno organizzato e realizzato la prima edizione del Sonic Scene – Festival internazionale del cinema musicale in collaborazione con l’Associazione culturale T.a.Rock e la Città di Trani – Assessorato alle culture.

Il festival, che si è svolto presso la Sala Ronchi della Biblioteca comunale che per l’occasione è stata allestita a sala cinematografica, ha avuto come obiettivo quello di valorizzare il cinema e la musica come strumenti di conoscenza volti a sostenere lo scambio di esperienze culturali tra diversi contesti geografici e artistici. Un grande successo in numeri: 105 opere iscritte, 18 film in concorso, di cui 6 lungometraggi e 12 medio corti con 13 nazioni rappresentate (2 film italiani), 2 anteprime europee, 14 anteprime italiane e 1 anteprima regionale.

Tre i premi aggiudicati nella serata conclusiva del festival, due dei quali sono stati vinti da donne. I film sono stati sottoposti alla valutazione di professionisti ed esperti del settore cinematografico e/o musicale; la giuria della sezione “lungometraggi” è stata composta da Giordano Sangiorgi, Marcello Cormio, Olga Stefanova, e Michele Casella; la giuria della sezione “medio/corti” è stata composta da Niki Dell’Anno, Andrea Simonetti, Marta Polidoro e Paola Di Gravina. Il premio “stampa” è stato assegnato da una giuria costituita da rappresentanti della stampa locale.

Per la sezione lungometraggi ha vinto Casamance: The soundtrack of a journey di Paloma Zapata, (anteprima italiana) documentario – Spagna (2016). Protagonista del lungometraggio è Depedro, musicista spagnolo con origini sudamericane e africane, che decide di partire per il Senegal sulle tracce del leggendario cantastorie Lamine Konte, alla ricerca delle proprie influenze artistiche; qui scopre le radici della musica occidentale.

Per la sezione medio/corti ha vinto Inagibile di Giulia Natalia Comito, Tommaso Cassinis, documentario – Italia (2016). Il documentario racconta la storia di Tiziano Sgarbi, in arte Bob Corn, che non riesce più a comporre canzoni sul suo letto, come era solito fare prima del 20 maggio 2012, giorno del terremoto in Emilia. Il cantautore ci parla dell’impatto che questo evento ha avuto sulla sua vita e sulla sua musica.

Il premio Stampa è stato vinto da La Guitarra Flamenca di Gerardo Yllera Olivares, (anteprima italiana) documentario – Spagna (2017). Ambientato in Spagna, un fabbricante e dei suonatori di chitarra guidano alla scoperta della vita musicale di Jerez de la Frontera, città influenzata insieme ai suoi abitanti dalla costante presenza del flamenco, considerato uno stile di vita.

Protagonista del festival la musica, che come sempre ha catturato e accontentato tutti.



lunedì 18 Dicembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti