Dall’Asharam di Castellammare di Stabia alla potenza della parola e del fumetto civile di Narcomafie passando per l’autoetnografia scritta pensando al Cep di Bari, il quartiere San Paolo. Un percorso letterario – quello realizzato dal Circolo HastArci, l’associazione Libera ed il circolo cittadino di Legambiente – che si conclude giovedì sera con l’appuntamento con Leonardo Palmisano e il suo “Mafia Caporale”.
Una rassegna letteraria all’insegna della legalità che si chiude con un appuntamento dedicato al tema del caporalato. Leonardo Palmisano parlerà dell’intreccio tra caporalato, impresa e organizzazioni mafiose, un business che accresce sull’illecito sfruttamento del lavoro. Dall’agricoltura ai servizi fino alla piccola industria, il mercato del lavoro si riempie di lavoratori e lavoratrici schiavizzati. Un cammino da nord a sud per dare un volto ed una fotografia a questo sottobosco sconosciuto.
Oltre a Leonardo Palmisano, interverranno Anna Caputo, responsabile del settore Immigrazione dell’Arci Puglia e Azmi Jarjawi, Segretario Flai Cgil Puglia.
Scritture Il-legali è stata un’occasione offerta al territorio, un momento di formazione ed informazione. «Siamo tutti responsabili sul difficile percorso verso la legalità. Ognuno deve riscoprirsi libero ed indipendente ma parte integrante di una comunità. Solo con questa prospettiva parlare di legalità ha senso. Non possiamo perdere la speranza di essere parte di un cambiamento» scrivono gli organizzatori. L’incontro si terrà questa sera alle ore 20 in via Prologo 17, a Trani.
Ingresso libero
A seguire aperitivo