Una serata all’insegna della donna, quello che si è svolto giovedì 16 marzo presso la Biblioteca Comunale “G. Bovio”. “Le passioni delle donne” è stata un’iniziativa organizzata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con le Associazioni Fi.Da.Pa., Traninostra, Marluna Teatro e Agave e che ha visto coinvolte donne attive nella nostra società. Protagoniste della serata le passioni, sentimenti tanto forti e travolgenti da lasciare il segno nella storia, nell’arte, nella letteratura, nella musica e nella poesia.
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Ad introdurre Etta Tarantini, che ha illustrato l’intento del dialogo spiegando cos'è la passione. Passione non è sofferenza, ma è slancio. «Ognuno di noi – ha concluso Etta Tarantini – deve cercare nella propria identità una scintilla, una passione da vivere come slancio affinchè si riesci a raggiungere un obiettivo comune».
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Dopo un percorso che ha visto coinvolto Rita Levi Montalcini e Maria Montessori, è intervenuta Carla Cacianti, autrice della mostra “Ferite” presente in biblioteca. L’autrice si occupa di arti visive e visual design e ha voluto rappresentare in questo progetto le due passioni per lei importanti: la passione per l’arte e la passione civile. Le foto rappresentano la complessità della donna e hanno come soggetti volti di donne amiche e/o conoscenti che oltre a prestare il proprio volto, hanno aderito al progetto.
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Francesca Onesti, invece, ha fatto conoscere due architetti donne molto importanti nel mondo: Zaha Hadid e Gae Aulenti. Due donne molto diverse tra loro, ma che si sono ritagliate il proprio spazio nel mondo. Ricordiamo di Gae Aulenti, scomparsa nell’ottobre 2012, la realizzazione di alcuni palazzi in via Postumia.
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Sempre legata a Trani è la protagonista del discorso di Angela Di Nanni, che ha parlato di Ida Greca del Carretto, moglie di Edoardo Fusco. Donna forte e determinata, che nella sua vita ha seguito la passione per gli ideali patriottici e l’amore con per il marito.
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Enza Piccolo, invece, facendo riferimento ai suoi scritti ha parlato di grandi scrittrici come Virginia Wolf. La serata ha visto anche un viaggio tra le parole di Michela Murgia e Luciana Littizzetto accompagnati dalle partecipanti al laboratorio di dizione e lettura espressiva di Marluna Teatro. La conferenza è stata l’occasione per esprimere riconoscenza a tutte le donne che quotidianamente si adoperano per rendere il nostro mondo un po’ più bello e giusto.
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