Cronaca

Frasche bruciate su 8mila metri quadrati di terreno: queste le origini del fumo

La Redazione
Fumi
La nota dell'assessore all'ambiente Michele Di Gregorio circa le emissioni ed il fumo molesto avvertiti da ieri sera in città
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In seguito alla cappa di fumo che ieri ha interamente ricorperto la città, l’assessore all’ambiente Michele Di Gregorio ne illustra i motivi.

“In relazione alle emissioni ed al fumo molesto avvertite da ieri sera in città è stato accertato che lo stesso è stato causato probabilmente da un vasto incendio sviluppatosi in un terreno di proprietà privata posto sulla strada provinciale Bisceglie-Andria, ma in territorio di Trani in direzione di Andria. L’incendio, non si sa se di origine dolosa o meno, ha riguardato un vasto cumulo di sfalci di potature di alberi di ulivo provenienti da un frantoio.

Sul posto – continua l’assessore – sono stati ritrovati 9 cumuli diversi di sfalci del suddetto materiale della larghezza di circa 3 metri, con un’altezza di circa 1,2 metri ed una profondità di circa 150 metri. I cumuli erano stati creati dallo stesso proprietario del fondo, titolare anche di un frantoio, per essere sparsi sul terreno. Uno di questi cumuli invece ha preso fuoco. Gli altri son rimasti intatti.

Gli accertamenti sono stati effettuati dai Vigili urbani di Trani che stanno verificando eventuali ipotesi di illeciti ed hanno diffidato il proprietario originario di Bisceglie, a mettere in sicurezza il sito affinché l’episodio non si verifichi nuovamente. Dalle ore 02:00 di questa mattina sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno lavorato fino alle 09 con l’ausilio dei Vigili Urbani di Trani.”

L’assessore Michele Di Gregorio fa sapere che da ieri sera il Comune ha provveduto ad informare l’Arpa di quanto stava avvenendo in città.

domenica 11 Marzo 2018

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