Ieri in tarda mattinata uno dei sette vigilanti ha avuto necessità di cure mediche ed è stato trasportato al Pronto soccorso per un malore ma la situazione è rientrata ed il vigilante è tornato sotto il gazebo piazzato all’esterno dell’ingresso comunale di Palazzo di Città.
Nella serata di ieri, intorno alle 23, i sette hanno ricevuto visita di un assessore e durante la nottata si sono soffermate qui le pattuglie di forze dell’ordine che hanno portato anche solo supporto morale e si sono assicurate che tutto stesse procedendo tranquillamente. La questione per la quale è in atto lo sciopero della fame di sette padri di famiglia l’abbiamo approfondita ieri, potete leggerla a questo link.
Oggi erano attese novità da un tavolo tecnico che il sindaco avrebbe dovuto tenere ma sul suo profilo Facebook ha scritto, poco fa: «Ho convocato per domani i vertici della società presso cui lavorano le 7 unità che hanno prestato servizio di vigilanza fissa in discarica. Stiamo facendo da giorni tutto il possibile per difendere quei posti di lavoro». Si presume quindi che resteranno per la seconda notte al freddo, in protesta.