Non avrebbe potuto scegliere miglior maniera per non passare inosservato, ma soprattutto per passare da ignorante ed incivile. Una persona, allo stato ignota, ha trascritto con un pennarello il proprio disappunto contro “organizzatori di concerti e mancate stragi” senza specificare se nel suo mirino ci sia il clero/la “chiesa” o la Fondazione Seca che lì, su piazza Duomo, organizza Fuori Museo. “Per voi la vita dei lavoratori non vale nulla”, continua il messaggio.
Il grafomane potrebbe riferirsi all’evento di sabato pomeriggio quando durante il montaggio del palco del concerto di Renga è caduta la copertura dello stesso senza, a detta degli organizzatori, provocare danni a persone. “Siete sbruffoni e arroganti”. Se così fosse, avrebbe potuto sicuramente trovare molto più consenso in altri luoghi ed in altri modi, e non deturpando la facciata di un bene storico ed architettonico.