La procura di Trani ha disposto l’autopsia sui corpi carbonizzati delle tre persone decedute la notte di Ferragosto sulla 16 bis. L’esame sui cadaveri, disposto dal magistrato Mirella Conticelli, servirà a capire se i tre occupanti della Toyota Aygo siano morti a causa dell’impatto, o perché bruciati all’interno dell’abitacolo oppure perché asfissiati. Antonio Montrone, 57 anni, Angela Maddalena, di 54, vivevano a Bisceglie, con loro una donna di origine ucraina, Svetlana Kovalova, di 57, proprietaria di un negozio di calzature a Trani.
L’auto sulla quale viaggiavano si è scontrata con una Fiat Stilo che procedeva nella stessa direzione: la guidava un ragazzo di 22 anni, Alessio Seriani, nato a Barletta, da genitori albanesi da tempo residenti in Italia. Seriani è risultato positivo all’alcol test, ed è adesso piantonato in ospedale in stato di arresto, sarà interrogato non appena le sue condizioni di salute miglioreranno. C’era un altro giovane con lui, rimasto ferito. Avevano preso l’auto di un amico dopo essere stati insieme in una pizzeria.